Il posticipo della 26^ giornata è Inter-Atalanta, in programma alle 20.45 di lunedì 8 marzo. In classifica le due squadre sono separate da 10 lunghezze, con i nerazzurri di Milano primi a quota 59 e i bergamaschi quarti con 49 punti.

La sfida statistica della 26^ giornata, realizzata per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it, mette di fronte Nicolò Barella e Matteo Pessina.

L’interista ad oggi è sceso in campo otto volte in più dell’avversario (25 vs 17), con un minutaggio medio per partita di 78,8 minuti contro i 66,5 del centrocampista brianzolo, il quale risulta quello maggiormente sostituito (9 vs 8).

Entrambi sono giocatori “a tutto campo” e la caratteristica principale che li accomuna è la capacità di abbinare la pericolosità offensiva all’efficacia difensiva.

Partiamo dalla zona-gol: Barella vanta più reti (3 vs 1), più assist (5 vs 1) e più occasioni create (33 vs 15), ma risulta meno concreto di Pessina per quanto riguarda la precisione al tiro (63,6% vs 36,4%).

Basandosi sui parametri difensivi il centrocampista sardo ha vinto 26 contrasti (ben 22 in più del suo collega) e totalizzato più respinte difensive (7 vs 3). Più equilibrio dal punto di vista delle intercettazioni: 16 a 13, sempre in favore di Barella.

A livello di costruzione di gioco il 23enne originario di Monza è leggermente più preciso dell’interista sia nella percentuale dei passaggi riusciti (85,1% vs 83,6%) che in quelli riusciti nella sola metà campo offensiva (79,8% vs 78%), ma ne ha completati 494 in meno (1031 vs 537).

Infine, sul piano disciplinare, Barella è più tartassato di Pessina (38 falli subiti vs 18), ma è anche più falloso del suo alterego (33 falli fatti vs 20). Finora il 24enne cagliaritano ha ricevuto più cartellini gialli (4 vs 2). Nessuno dei due è stato espulso.