Domenica pomeriggio, per la 28^ giornata di Serie A, a San Siro è in programma Milan – Roma, una classica del calcio italiano. La sfida rappresenta una delle ultime chance per i rossoneri di agganciare il treno europeo mentre per i giallorossi potrebbe essere foriera di conferme, viste le tre vittorie consecutive da cui è reduce la squadra di Fonseca. Si sfideranno a distanza anche Alessio Romagnoli e Gianluca Mancini, giovani difensori azzurri che già rappresentano solide certezze per le loro compagini nonché per la Nazionale di Mancini che li vede in pianta stabile nella rosa. Il confronto è stato realizzato per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it.

Romagnoli, cresciuto proprio nelle giovanili romaniste, ha sinora disputato tutte 27 le partite di campionato da titolare con 2.430’ totali. Mancini è sceso in campo in 23 occasioni, solo una da subentrato, per 1.977’ complessivi.

Simili i numeri inerenti le statistiche difensive. Romagnoli ha vinto 22 contrasti con il 53,7% di efficacia mentre Mancini ne totalizza 19 con il 51,4% di successi. La spunta il milanista sulle respinte (128 a 74, con 14 tiri ribattuti a 11) mentre è di fatto un ex aequo sugli intercetti (47 a 44 per il giocatore di Pioli). Più falloso Mancini che, in virtù anche delle varie partite disputate da mediano davanti la difesa, ha commesso 45 infrazioni collezionando 10 gialli ed un rosso mentre Romagnoli è incorso in un’infrazione regolamentare sanzionata in 35 occasioni con 4 ammonizioni a referto.

Il baluardo del Milan si è sempre distinto per un’innata capacità nella distribuzione del pallone e nella partecipazione alla fase di impostazione, come si può riscontrare non solo dai 1.423 passaggi riusciti ma dalla ragguardevole percentuale di successo pari al 90,5% del totale, con un 84,5% per quelli nella metà campo avversaria. Mancini ha totalizzato 1.117 passaggi riusciti con una precisione dell’88,4% sul totale (80% se ci si limita a quelli mandati a termina nella metà campo d’attacco) ma la spunta sui dribbling in maniera netta (10 a 1).

Soltanto Mancini si è tolto la gioia del gol in questa stagione con una delle sue 3 conclusioni nello specchio. Nessuno dei due è riuscito a confezionare assist, nonostante le 9 occasioni comunque generate da Romagnoli e le 8 del collega di reparto.