Un Torino che non ha molto da chiedere (4 sconfitte nelle ultime 6 gare) ospita una Lazio che non può più sbagliare per restare attaccata al treno scudetto. Inevitabile lo scontro a distanza tra le due punte di diamante dell’attacco della Nazionale Andrea Belotti e Ciro Immobile, protagonisti nel confronto statistico di questa 29^ giornata del massimo campionato, realizzato per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it.

Sono giocatori barometro come pochi altri, dalla loro performance dipende molto della resa delle due squadre. Non a caso, di fatto, sono imprescindibili: 26 presenze per 2.186’ per il “Gallo”, 28 per 2.366’ per il laziale, entrambi subentrati a partita in corso una sola volta.

Immobile è il punto di equilibrio della manovra offensiva di Inzaghi e i 508 passaggi realizzati, in virtù del ruolo di finalizzatore, ne sono la riprova (76,6% di efficacia); Belotti vive più di strappi e cavalcate (326 passaggi col 67,8% di efficacia) ma spesso la sua abilità nell’uno contro uno è davvero risolutiva per i granata (39 dribbling riusciti contro i 19 del compagno di reparto in Nazionale). Addirittura 12 i contrasti vinti dal centravanti del Torino mentre il giocatore biancoceleste si ferma a 6. L’imperversare continuo sul fronte d’attacco espone Belotti ad essere vittima di un gran numeri di falli a proprio danno, 79 (29 nel caso del suo avversario odierno).

Immobile, tuttavia, domina nelle cifre prettamente offensive ed è in rampa di lancio non solo per il titolo di capocannoniere ma anche per il record di marcature, detenuto da Higuain: 28 reti in altrettanti match con 51 tiri nello specchio ne fanno una macchina da rete pressoché perfetta, visti anche i 7 assist e le 40 occasioni da gol create. Alti e bassi invece per la stagione di Belotti che ha siglato 11 gol conditi da 2 assist, partecipato a 27 occasioni potenziali da rete.

Nessun rosso in stagione per i due con 3 gialli a carico del torinista e 4 per il centravanti della Lazio.