Domenica pomeriggio, ore 15, allo stadio “Renato Dall’Ara” è in programma Bologna-Spezia, gara valida per la 31^ giornata di Serie A. In classifica le squadre sono separate da due lunghezze, con gli emiliani undicesimi a quota 34, e i liguri quattordicesimi con 32 punti.

La sfida statistica della 31^ giornata, realizzata per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it, mette di fronte Riccardo Orsolini e Daniele Verde.

Partiamo dal minutaggio: l’ex Ascoli a oggi è sceso in campo undici volte in più (26 vs 15), per un totale di minuti giocati pari a 1.353, contro i 706’ dello spezzino. Prevalenza, sempre in favore di Orsolini, anche per quanto riguarda le gare disputate da titolare (17 vs 8).

Nonostante il meno tempo trascorso sul terreno di gioco, dal punto di vista puramente realizzativo è Verde a farsi preferire: una rete in più (5 vs 4), una precisione al tiro migliore (66,7% vs 53,3%) e una media di un gol un ogni 141,2 minuti a fronte dei 338,3’ del suo avversario. Quest’ultimo, tuttavia, primeggia per assist forniti (3 vs 1) e occasioni create (21 vs 6).

Caratteristica comune a entrambi è la ricerca dell’uno contro uno: sono 26 i dribbling riusciti al calciatore del Bologna, solamente 6 quelli al suo collega.

A livello difensivo la sfida pende decisamente verso il 24enne marchigiano, che vanta un maggior numero di contrasti vinti (12 vs 3), respinte difensive (14 vs 4) e intercettazioni (9 vs 5).

Parlando di costruzione di gioco l’ex Roma ha completato meno passaggi (222 vs 338), ma risulta più preciso in percentuale sia in quelli effettuati in generale (85,4% vs 70,4%), che in quelli effettuati nella sola metà campo avversaria (68,8% vs 61,2%).

Sul piano disciplinare, infine, Orsolini è più tartassato di Verde (30 falli subiti vs 7), ma è anche più falloso del suo alter ego (16 falli fatti di cui uno da rigore vs 1). Finora solo l’attaccante dello Spezia ha ricevuto ammonizioni (1 vs 0) e nessuno dei due è stato espulso.