Sfida statistica della 34^ giornata di Serie A: Federico Chiesa vs Simone Verdi
Attraverso i dati forniti dalla sezione statistica del sito Figc.it, analizziamo i numeri di questo confronto tra colleghi di repartovenerdì 17 luglio 2020
Una stagione che si appresta al proprio epilogo con l’amaro in bocca per Fiorentina e Torino, partite con ambizioni europee e trovatesi a fare i conti con troppi alti e bassi che ne hanno compromesso il rendimento. Sono quattro i risultati utili colti consecutivamente dalla Fiorentina che è ormai da tempo tranquilla; qualche brivido in più per il Torino che, invece, ha arginato una lunga striscia di sconfitte soltanto con le due vittorie strappate nelle ultime tre partite.
Per il confronto statistico della 34^ giornata, realizzato per mezzo del database liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito Figc.it., abbiamo scelto di proporvi il duello a distanza tra Federico Chiesa e Simone Verdi, giocatori poliedrici e dinamici che sono sempre in grado di dare la scossa a viola e granata.
Sono 29 le presenze del n°25 di Iachini in questa stagione, soltanto 2 da subentrato, per 2.302’ totali spesi in campo. Si contano 22 apparizioni per Verdi, 6 da subentrato con addirittura 20 sostituzioni a partita in corso che fermano il cronometro della sua permanenza effettiva sul rettangolo verde a 1.702 minuti.
Sono giocatori che vivono di lampi e giocate, dotati di tecnica e intensità. Non fanno del fraseggio la loro caratteristica principale (463 e 466 i passaggi rispettivamente mandati a segno) ma prediligono giocate risolutive che abbassano fisiologicamente la loro efficacia (76,7% e 78,1% per quanto riguarda la loro efficacia nei passaggi). Sono però 40 per Chiesa e 42 per Verdi i dribbling riusciti.
La prepotenza atletica di Chiesa incide sui contrasti vinti (18 a 8) mentre fa meglio Verdi sugli intercetti (5 a 4). Il figlio d’arte ha subito sinora 42 falli e ne ha commessi 50, finendo per 6 volte ammonito; 36 i falli subiti dall’ex Napoli che ne ha fatti registrare invece 18 con 3 gialli a carico.
Mentre si registra un totale ex aequo alla voce assist (5) ed un sostanziale pareggio in quanto ad azioni da rete create (37 a 36 per Verdi), Chiesa fa nettamente meglio del rivale nel computo dei gol (7 a 1), conseguenza di un numero molto più elevato di conclusioni finite nello specchio (36 a 12).