La quattordicesima giornata di Serie A offre diversi spunti in chiave "Made In Italy". Uno fra questi è il duello tra Mattia Destro (25 anni, Ascoli Piceno) e Andrea Petagna (21 anni, Trieste) che andrà in scena allo stadio Dall'Ara oggi pomeriggio, quando alle ore 15.00 si affronteranno il Bologna e la "rivelazione" del campionato Atalanta.

Il centravanti rossoblu ha disputato soltanto 49 minuti più del suo rivale (649 vs 602), collezionando 4 gol su azione contro 3, e tirando nello specchio della porta 9 volte contro 7. Petagna, dal canto suo, è risultato più efficace per la manovra offensiva della sua squadra che ha supportato con 2 assist (a zero) e ben 16 occasioni create contro 5. Inoltre ha realizzato 174 passaggi, con una percentuale di successo dell'81%, contro 114 (71,9%).

Benché entrambi abbiano mostrato una condotta disciplinare di gioco impeccabile (zero cartellini!), Petagna ha commesso 20 falli (contro 9), subendone 13 (contro 10). Dati che, uniti ai 24 palloni recuperati e i 34 duelli vinti  (contro rispettivamente 11 e 23), ne evidenziano una maggiore propensione alla lotta corpo a corpo, rispetto allo stile di gioco di Destro, basato più sull'opportunismo e la sorpresa (come provano tra l'altro i 9 fuorigioco a 2).

L'ESITO DELLA SFIDA

Dalle statistiche interattive Opta, consultabili nella nostra sezione Fantacalcio (clicca qui), emergono dunque i profili di due prime punte che interpretano il ruolo in maniera differente. Petagna, dall'alto del suo metro e novanta, fa valere più la prestanza fisica, Destro l'astuzia sotto porta. Se dovessimo emettere un verdetto a livello fantacalcistico, sebbene l'attaccante orobico, dati alla mano, giochi più per la squadra, le performance dei due, in termini di bonus/malus, si equivalgono.