Sfida statistica

Sfida statistica “Made in Italy” della 26^ giornata: Eder vs Cassano

sabato 20 febbraio 2016

Sfida statistica “Made in Italy” della 26^ giornata: Eder vs Cassano
Sabato sera (ore 20.45) allo stadio"Giuseppe Meazza" andrà in scena Inter-Sampdoria, sfida che avrà un sapore del tutto particolare per due attaccanti che si troveranno di fronte al proprio passato. Eder Citadin Martins incontrerà la squadra con la quale si è consacrato, duellando con colleghi che soltanto fino ad un mese fa erano compagni mentre Antonio Cassano affronterà i colori per i quali non ha fatto mai mistero di tifare, una maglia che ha anche vestito (nella stagione 2012/2013) e contro la quale realizzò il suo primo gol in Serie A nel lontano 1999. Studiamoli più da vicino analizzando, attraverso le statistiche Opta, le prestazioni sinora da loro fornite in campionato. I due attraversano un periodo specularmente interlocutorio in questo 2016. "Fantantonio" si è sbloccato ad inizio anno contro la Juventus ed è reduce da due prestazioni da migliore in campo per la sua squadra; il neo nerazzurro, al contrario, è ancora alla ricerca del primo gol col club milanese, dopo le 12 marcature realizzate in maglia blucerchiata. Il minutaggio sinora totalizzato dai due è tuttavia molto diverso: Eder è sceso in campo in 23 occasioni, sempre da titolare, per un totale di 1.980 minuti giocati con Cassano fermo a 882' in 18 partite, 10 delle quali lo hanno visto schierato dal 1'. Ne deriva ovviamente una media realizzativa nettamente a favore del giocatore di origini brasiliane (1 gol ogni 123' contro gli 882' del barese) che è stato autore di 44 conclusioni (24 in porta) mentre l'ex parmense è fermo a 12 (5 nello specchio). A livello di contributo alla manovra però la maggior predisposizione alla regia del n° 99 di Montella riesce quasi a mettere il conto in pari nonostante il differenziale di impiego di cui sopra: 511 passaggi i suoi contro i 568 dell'ex compagno di squadra, che però può vantare maggior precisione tanto a livello generale di completati (81,2% contro 70,3%) che di passaggi riusciti nella metà campo avversaria (80% contro 66,3%), anche in virtù della più significativa incidenza di giocate in verticale, pertanto più rischiose, poste in essere dal barese, riuscito a dispensare un assist in più dell'avversario (3). Le doti di sacrificio di Eder emergono, tuttavia, in maniera evidente a livello di palloni recuperati, 85 contro i 19 di Cassano. Un'aggressività, questa, che incide sui falli commessi (34 a 7 per il nerazzurro) e sul numero di cartellini gialli (3 a 1). Confronta tutti i calciatori e le squadre della Serie A con il nostro widget centre