Gli impegni europei infrasettimanali hanno spostato anche questa settimana l'epilogo delle giornata di Campionato al lunedì. Una delle due partite in calendario sarà Lazio-Sassuolo. Per la sfida statistica quindi un confronto quasi obbligato tra due degli esterni più talentuosi del nostro campionato: Antonio Candreva e Domenico Berardi. Rappresentano una presenza fissa nei rispettivi undici (21 presenze con 1.498' per il laziale, 19 con 1.410 per il neroverde), uomini cruciali nei successi delle loro squadre. Candreva si mette in evidenza per una maggior precisione nei passaggi (81% di completati contro il 70,9% dell'avversario) seppur con un dato quantitativo molto similare tra i due (616 passaggi completati per il primo, 608 per il secondo). L'uno contro uno è il pane quotidiano del giovane agli ordini di Di Francesco che ne ha tentati ben 215 (106 vinti) contro i "soli" 145 del biancoceleste (69 vinti), anche se la percentuale di successo è in realtà abbastanza comparabile (49,3% per Berardi, 47,6% per il giocatore di Pioli). La collocazione in campo influisce sul dato statistico dei cross, un complesso fondamentale che vede Candreva continuamente coinvolto con 24 riusciti e 129 negativi contro le sporadiche "apparizioni" in questa fase di gioco di Berardi (12 cross riusciti e 32 con esito nagativo). Mentre Candreva è sulle medie realizzative delle ultime due stagioni con 7 reti (cui si aggiungolo 2 assist), Berardi appare leggermente in ritardo sulla tabella di marcia avendo realizzato sinora soltanto 5 gol (3 assist). La prestazione dell'ultima giornata che lo ha visto come miglior azzurro del turno di Campionato potrebbe dargli tuttavia la scossa. Capitolo disciplinare. Candreva è stato ammonito soltanto una volta in questa stagione mentre Berardi ha ricevuto 6 cartellini gialli ed un rosso.