Sfida statistica “Made in Italy” della 27^ giornata: Romagnoli vs Moretti
sabato 27 febbraio 2016
L'anticipo del sabato sera vedrà il Milan ospitare al "Meazza" il Torino (ore 20.45), un grande classico del nostro calcio che vedrà contrapposte due realtà che stanno vivendo momenti decisamente antitetici. La squadra di Mihajlovic infatti, reduce dal pari e dall'ottima prestazione del posticipo contro il Napoli, è in un trend nettamente positivo (8 risultati utili consecutivi) che ha riacceso le speranze Champions. I granata invece vivono una fase abbastanza delicata, una stagione che ha visto ridimensionarsi via via le aspettative della vigilia.
La nostra sfida statistica ha messo di fronte Alessio Romagnoli ed Emiliano Moretti, difensori rispettivamente ai punti estremi dei loro percorsi professionali ma accomunati dal peso specifico che rivestono negli equilibri difensivi delle rispettive squadre.
Praticamente sempre impiegati dai loro allenatori (23 presenze con 2.022' giocati per il rossonero contro le 25 presenze con 2.250' del collega di reparto), interpretano il ruolo in maniera tatticamente diversa: centrale della linea a 4 per l'ex romanista, centrale sinistro del pacchetto a 3 per Moretti. Questa disposizione incide anche sul diverso ammontare di palloni giocati dove spicca il dato relativo ai passaggi completati dal giocatore agli ordini di Ventura, che con 1.442 quasi doppia Romagnoli, fermo a 887, pur con percentuali molto simili sull'ammontare complessivo dei passaggi effettuati (87,3% del primo contro l'85,1% del secondo).
Il giovane difensore romano è più volte esposto a duelli individuali e fa registrare un numero significativo di scontri terminati positivamente a suo favore (108 contro gli 83 di Moretti). Soprattutto nel gioco aereo il suo score è di assoluto rilievo con 59 duelli vinti (pari al 67,8% del totale) che consentono stavolta a lui di doppiare il connazionale nella circostanza in oggetto (25 duelli aerei vinti col 59,5% di successo).
Questa compensazione emerge nel dato riassuntivo dei contrasti vinti, dove i due hanno prodotto percentuali vicine tra loro (83,9% per l'azzurrino, 81,3% per il giocatore cresciuto nella Lodigiani) generando, infatti, un equilibrio pressoché totale a livello di palloni recuperati (109 per Romagnoli, 111 per Moretti).
Non certo affetti dal "vizio del gol" in questa stagione (1 gol per Moretti, ancora nessuno per Romagnoli), il dato che maggiormente li sta differenziando è invece quello relativo al profilo disciplinare: 7 ammonizioni ed 1 rosso per il milanista contro l'unico giallo preso dal granata.