Archiviato il positivo incipit dell'era Ventura, dopo la pausa dedicata alle Nazionali torna la Serie A e si apre alle 18 di sabato con un intrigante Juventus-Sassuolo. Dopo la querelle che ha portato la sconfitta 0-3 a tavolino, in casa neroverde c'è voglia di riscatto; l'assenza di Berardi, infortunato, peserà e molto dipenderà dalla capacità di reggere l'urto dell'attacco bianconero da parte della difesa emiliana. Da questo spunto e dalla considerazione che il reparto arretrato agli ordini di Allegri è il riferimento assoluto in materia di affidabilità nasce il confronto statistico tra Giorgio Chiellini e Francesco Acerbi. Studiamoli più da vicino analizzando, attraverso le statistiche Opta, le prestazioni fornite finora da loro in campionato. Epurando il dato dallo 0-3 inferto al Sassuolo dal giudice sportivo contro il Pescara, entrambe le squadre hanno sinora subito una rete; colpisce che la Juventus abbia concesso appena 2 tiri nello specchio, contro i 7 del Sassuolo. Il giro-palla difensivo è uno dei marchi di fabbrica dei Campioni d'Italia ed i 160 passaggi tentati dal centrale nativo di Pisa e cresciuto nel Livorno (dei quali il 89,4% è andato in porto) sono eloquenti in questo senso; 96 quelli tentati dall'ex milanista (con un'efficacia invidiabile pari al 92,7%). Acerbi è più esposto all'1vs1 coi 14 duelli vinti (77,8% del totale) contro gli 8 del bianconero (57,1% del totale) a dimostrarlo. Entrambi sono a quota 5 contrasti aerei vinti nelle prime due della stagione mentre Chiellini la spunta in quanto a palloni recuperati (16 a 9); addirittura 9 i palloni intercettati da Acerbi (2 per Barzagli). A completamento della panoramica uno sguardo sul versante disciplinare: si conta un cartellino giallo per il centrale del Sassuolo, nessuna per quello della Juventus.