Sfida statistica “Made in Italy” della 30^ giornata: Belotti vs Zaza
domenica 20 marzo 2016
Esattamente un girone fa, all'ultimo respiro, il derby diede il "la" all'impressionante striscia di successi della Juventus, reduce dall'eliminazione dalla Champions ma all'esito di un match di altissimo livello contro la corazzata Bayern Monaco. A campi invertiti il Toro cercherà di mettere i bastoni tra le ruote dei bianconeri magari con l'efficacia di uno dei suoi attaccanti, Andrea Belotti mentre da parte bianconera sembra poter partire da titolare Simone Zaza, la cui media realizzativa stagionale è assolutamente invidiabile. Partiamo con nostro confronto statistico.
L'ex palermitano si è guadagnato i gradi di titolare nell'11 pensato da Ventura (24 presenze con 1.803' giocati) al contrario di Zaza che sgomita per trovare posto nella formazione bianconera (12 presenze e 443 minuti all'attivo). Sono attaccanti centrali che però partecipano attivamente alla manovra e al fraseggio di squadra con una percentuale di passaggi riusciti di tutto rispetto (77,3% per entrambi). A livelli quantitativi le loro performance sono poco confrontabili per la netta differenza di impiego; lo sono invece i loro dati percentuali e spicca un saldo positivo di Belotti nel rapporto duelli vinti/duelli persi (51,5%), insolito per un attaccante. Zaza dal canto suo si impone nel confronto aereo, con il 45,8% dei contrasti vinti (41,8% per il rivale di domenica).
Sul versante realizzativo il "Gallo" ha cantato 7 volte finora, record personale A mentre Zaza ha gonfiato la rete in 4 occasioni; tuttavia la media gol del bianconero è altissima, una rete ogni 110' di gioco e l'efficienza lo è ancor di più se si pensa che ha prodotto soltanto 7 conclusioni a rete, davvero mortifero quando scocca il suo sinistro. Belotti ha messo a referto anche 4 assist, testimoniando la sua utilità per la squadra anche da rifinitore (24 occasioni create dal granata contro le 4 dello juventino).
Zaza ha avuto spesso un comportamento fumantino che ha fatto recapitare 3 gialli ed un rosso al suo indirizzo. L'ex palermitano dal canto suo ha tenuto i nervi più saldi con una sola ammonizione a referto.