Il match in programma domenica alle ore 15 tra Napoli ed Hellas Verona potrebbe essere considerato il più banale dei testa-coda. In realtà le implicazioni e le variabili impazzite derivanti dall'ultimo turno potrebbero farlo assurgere a crocevia per le stagioni delle compagini in campo. I partenopei vengono dal brutto stop di Udine che ha lasciato profondi segni sulla classifica e sugli uomini a disposizione per questo match; la squadra di Delneri invece ha raccolto un'insperata vittoria contro il Bologna, capace di rilanciare un sogno salvezza che stava definitivamente svanendo. Protagonisti del nostro confronto statistico saranno due attaccanti che hanno vissuto sinora una stagione difficile ma che proprio in questo snodo decisivo potrebbero rilanciarsi: Manolo Gabbiadini e Giampaolo Pazzini. Soltanto una delle sue 18 apparizioni stagionali è stata in veste di titolare. Gabbiadini è stato "vittima" della stagione stratosferica di Higuain: appena 305 minuti in campo per l'ex doriano. Anche Pazzini, a causa del dualismo con Toni, ha spesso trovato posto in panchina anche se questo trend pare definitivamente invertito dalle recenti scelte tecniche che ne hanno privilegiato lo schieramento nell'undici di partenza (25 presenze con 1.570' all'attivo finora). Notoria l'abnegazione del "Pazzo", capace di contribuire attivamente alla manovra. Ben 287 passaggi riusciti i suoi, seppur con percentuali non altissime spesso figlie del lavoro sporco che si trova a fare (66.2%), i 27 palloni recuperati ne sono la riprova. L'attitudine al contrasto aereo è un marchio di fabbrica e gli 82 duelli affrontati (36 con esito positivo) lo dimostrano. Il numero 23 del Napoli risulta invece più preciso del rivale nei passaggi (77,3% di completati) anche se il basso numero di tentativi non può che influenzare l'attendibilità del dato. Quest'ultimo è comunque riuscito ad incidere molto negli scampoli di partita concessigli da Sarri: 2 gol (con sole 4 conclusioni a rete) e 3 assist. Nel complesso, quindi, ha messo lo zampino su un'azione da gol ogni 61'. Cinque invece le reti dell'attaccante toscano. Capitolo disciplinare: nove le irregolarità fischiate a Gabbiadini con un giallo a carico; 30 quelle commesse da Pazzini, ammonito 5 volte.