Sfida statistica “Made in Italy” della 34^ giornata: Abate vs Zaccardo
giovedì 21 aprile 2016
Milan-Carpi chiude la 34^ di Serie A, disputata infrasettimanalmente. Complici i risultati delle ultime ore, il Carpi potrebbe (facendo bottino pieno) creare un decisivo break tra sé ed il terzultimo posto, avvicinandosi ad una clamorosa salvezza. I rossoneri del nuovo corso Brocchi, tuttavia, hanno l'obbiettivo di riportare gioco e risultati a Milanello e non lasceranno spazio a dubbi giocando al massimo delle loro possibilità. Nel confronto statistico odierno vedremo il raffronto tra due uomini di fatica, due esterni difensivi che da anni calcano il palcoscenico della Serie A onorandolo nel migliore dei modi: Ignazio Abate e Cristian Zaccardo.
Hanno vissuto una stagione abbastanza simile nel suo sviluppo. All'inizio lo spazio concessogli non era tantissimo ma gradualmente, grazie al loro rendimento mai deludente, hanno sovvertito le gerarchie ed ora sono senza discussioni i titolari nel loro ruolo (24 presenze per entrambi, 2.001' in campo per il rossonero, 2.134' per il Campione del Mondo 2006).
Mentre Abate è in costante proiezione offensiva e le sgroppate sulla fascia sono il suo marchio di fabbrica, Zaccardo interpreta il ruolo in maniera più conservativa, quasi da centrale aggiunto. Per queste ragioni il primo è maggiormente coinvolto nella manovra (1.106 passaggi tentati, il 77% dei quali riusciti contro i 699 del collega di fascia, con una percentuale pari al 73,1% di completati); anche il dato dei palloni recuperati è favorevole al "canterano" milanista: 149 contro 120.
Nei contrasti, invece, l'ago della bilancia pende verso il carpigiano, capace di uscirne vincitore nell'80% dei casi (48 volte su 60), anche se Abate non sfigura col suo 76,7% (56 su 73). Sui numeri relativi ai cross, per le ragioni di cui sopra, torna a primeggiare il giocatore di origini beneventane con 49 traversoni effettuati (24,5 % con esito positivo) mentre l'ex Palermo e Wolfsburg si ferma a 33 tentativi (24,2% quelli andati a buon fine).
Mai espulsi in questa stagione (7 gialli per il milanista, 4 per l'omologo emiliano) e poco fallosi in generale (35 infrazioni commesse dal primo, appena 23 dal secondo), hanno messo a referto una rete in Campionato; nel caso di Abate lo score è impreziosito anche da un assist e da un numero decisamente più alto di occasioni create (16 a 7).