Come ormai il Campionato ha dimostrato il Chievo non fa sconti. La squadra di Maran sta rivestendo il ruolo di ago della bilancia nella lotta salvezza ed in questo turno infrasettimanale anche il Frosinone dovrà vedersela coi clivensi. Al centro del nostro confronto statistico i centravanti che proveranno stasera a rompere gli equilibri di un match che si preannuncia molto tirato per le caratteristiche degli uomini in campo: Roberto Inglese e Daniel Ciofani. Dopo periodi di gavetta hanno entrambi trovato spazio nel massimo palcoscenico calcistico in questa stagione. Il turnover offensivo del Chievo ha comunque permesso a Inglese di totalizzare 23 presenze con 1.261' giocati. Diverso il discorso per l'attaccante di Stellone che è praticamente sempre sceso in campo, un "titolarissimo" (32 presenze e 2.489 minuti all'attivo). Inglese si sta segnalando per il grosso lavoro oscuro che svolge e le cifre sono tutte orientate a confermare questo intendimento, specie considerando il minutaggio: sui 301 passaggi tentati il 69,1% è andato in porto contro il 61,4% di Ciofani (su un totale di 508 tentativi); anche in un particolare come quello dei duelli aerei, che il frusinate padroneggia ad alti livelli, la percentuale di duelli vinti pende a favore dell'attaccante di origini pugliesi, seppur di poco (45,5% contro 45,1%). Con circa la metà dei minuti disputati rispetto al collega lo stesso Inglese ha recuperato 44 palloni, 63 quelli del rivale di stasera. Il loro status è indubbiamente quello di giocatori corretti (mai espulsi sinora; 3 gialli per Inglese, appena uno per Ciofani). La maniera nella quale interpretano il ruolo, tuttavia, li porta a fare e subire falli con una certa assiduità anche se in maniera sempre onesta: 39 infrazioni fischiate a Inglese, 46 a Ciofani; 40 e 50 quelle subite, rispettivamente. Chiudiamo con la fase prettamente offensiva, il loro mestiere. Per il n°9 del Frosinone 8 reti in stagione (2 su rigore), capocannoniere di squadra ex aequo col suo "gemello" Dionisi; Inglese è fermo a 3 gol con un assist a referto. Un fattore che lascia positivamente sorpresi è, infine, quello relativo alla capacità del centravanti ciociaro di creare pericoli in area avversaria (ben 34 le occasioni da gol create contro le 10 propiziate dal 45 veronese).