Questioni di ordine pubblico hanno consigliato l'insolito collocamento orario di Roma-Napoli, big match della 35^ di Campionato, fissato infatti per le ore 15 di lunedì. Si tratta dell'ultima chiamata per i padroni di casa in ottica secondo posto mentre sarà un'occasione imperdibile per gli uomini di Sarri che, con un risultata positivo, blinderebbero la piazza d'onore volando direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League.  Al centro del nostro focus statistico c'è il confronto tra i due metronomi: Daniele De Rossi e Jorginho. Vari problemi di natura fisica hanno limitato il rendimento e l'impiego del romanista (21 presenze con 1.664' all'attivo), al contrario del playmaker partenopeo che con Sarri è stato investito del ruolo di inamovibile (31 presenze e 2.552 minuti giocati). L'oriundo ha vissuto una stagione di alto livello, tanto da riuscire a presentare una candidatura credibile in vista della campagna europea che la Nazionale sta per affrontare Oltralpe. La mole di gioco che passa dai suoi piedi è semplicemente impressionante: circa 3.200 passaggi tentati con una percentuale di completati superiore al 90%. Il n°16 giallorosso ha parzialmente ceduto le chiavi del centrocampo a Pjanic, conservando incombenze maggiormente rivolte al contenimento che non pregiudicano tuttavia il suo coinvolgimento in fase di impostazione (1.225 passaggi tentati dei quali l'88,4% è andato a buon fine). Il dato relativo ai palloni recuperati è in apparente controtendenza ma dice molto sul dinamismo dell'ex veronese, giocatore "all-around": ben 242 quelli strappati agli avversari contro i 92 dell'iridato 2006. Questo essere il fulcro del gioco napoletano lo porta a commettere e subire numerose infrazioni (rispettivamente 46 e 50; più bassi i numeri di De Rossi con 20 falli subiti e 21 fatti). Conto assolutamente in equilibrio per i gialli ricevuti, 8, con anche un rosso per il centrocampista del Napoli. Soltanto De Rossi è riuscito a marcare una rete in Campionato finora. I due sono arrivati decisamente poco alla conclusione (7 volte il romanista, 5 il napoletano con 2 conclusioni nello specchio a testa). Domina nelle occasioni create lo score di Jorginho (54 a 10), autore anche di 4 assist (uno per il rivale di lunedì).