Sfida statistica “Made in Italy” della 38^ giornata: El Shaarawy vs Palladino
domenica 28 maggio 2017
Un Genoa salvo arriverà a Roma per archiviare questa turbolenta stagione nel clima surreale creato dall'ultimo (possibile) match di Totti con i colori di quella squadra che lo ha fatto diventare grande e che ha reso vincente a sua volta; come se non bastasse la squadra di Spalletti non potrà concedersi pause, avendo il concreto e fondamentale obiettivo di chiudere al secondo posto. Al centro del focus statistico settimanale, elaborato attraverso i dati Opta (liberamente consultabili all'interno del nostro sito nella sezione Fantacalcio ---> clicca qui), abbiamo messo due esterni offensivi che fanno del dinamismo e della capacità di attaccare gli spazi i loro marchi di fabbrica: Stephan El Shaarawy e Raffaele Palladino.
Dopo una prima fase di stagione in chiaroscuro il "Faraone" sta finendo in grandissimo spolvero: 31 presenze (13 da subentrato) per 1.555'; Palladino ha invece deciso di riabbracciare i colori genoani a gennaio, sentendo in particolare il forte richiamo di Juric, guida tecnica della favola pitagorica 2015/2016: per lui 30 apparizioni con un minutaggio complessivo pari a 2.239.
Meno dedito al fraseggio (666 tentativi di passaggio) anche se più preciso (80.6% i passaggi completati) il n°92 ed ex della contesa, più regista il giocatore di origini campane (859 passaggi tentati, di cui il 73,3% completati). Molto simili sono le percentuali di duelli individuali vinti, rispettivamente il 44,3% e il 42,3%, mentre in fase aerea l'asticella pende abbastanza evidentemente dalla parte del romanista, capace di imporsi nel 42,9% dei casi contro il 30,4% del rivale. Dal canto suo Palladino risulta più efficace nei tackle (91,7% contro 73,3%) e nel recupero del pallone con 106 possessi palla recuperati a 83. Colpisce il fatto di vedere un El Shaarawy immacolato dal punto di vista disciplinare all'ultima stagionale, nessun cartellino per lui; 6 gialli invece per il rossoblu.
8 le segnature del giocatore cresciuto proprio a Pegli ed esploso nel Milan di Allegri (4 negli ultimi 20 giorni) cui somma 4 assist. Soltanto 2 invece i gol dell'esterno venuto fuori dalle giovanili juventine, conditi da un assist.