Sfida statistica “Made in Italy” della 7^ giornata: El Shaarawy vs Candreva
domenica 2 ottobre 2016
Il degnissimo epilogo della settima di Serie A TIM sarà rappresentato da Roma-Inter, una sfida valsa più volte la vetta del calcio italiano in questo scorcio di terzo millennio. La Roma è chiamata a confermare l'ottima performance infrasettimanale di Europa League, scrollandosi così di dosso la ruggine che ne ha contraddistinto le ultime uscite nella speranza di mantenere in vita il sogno tricolore ormai divenuto obiettivo imperativo dopo anni di traguardi sfiorati mentre l'Inter è reduce dal secondo stop europeo consecutivo proprio quando sembrava sulla via di trovare la quadra di un progetto tecnico giovane ed ambizioso, volto a riportare la compagine nerazzurra nel calcio che conta nel più breve tempo possibile. Il focus statistico di questa settimana si concentra su due esterni azzurri che spesso sono giocatori-barometro per Roma ed Inter: Stephan El Shaarawy e Antonio Candreva.
Sono esterni offensivi sui quali Spalletti e De Boer fanno costante affidamento, come dimostrano le 6 presenze in altrettanti match di campionato sinora scanditi dal calendario (4 volte titolare l'ex rossonero per 278' giocati, 5 volte il neo acquisto interista con 396 minuti spesi in campo). Dal punto di vista della partecipazione alla manovra il loro apporto è similare: 131 passaggi tentati dal romanista (77,1% di completati), 162 da Candreva (75,9% i completati). Sull'efficacia nell'1vs1 la spunta quest'ultimo, con un'efficacia del 63% contro il 43,8% di El Shaarawy. L'inizio della stagione ha visto il n°87 nerazzurro davvero tirato a lucido, incisivo come non mai anche in fase di non possesso con i 19 palloni recuperati a dimostrarlo (9 invece per l'esterno cresciuto nella cantera genoana).
Un dato che colpisce riguarda l'Inter: ben 7 delle 8 reti messe a referto finora in campionato sono state corredate da un assist. Candreva spicca come elemento d'eccellenza in questo senso nello scacchiere meneghino, essendo al vertice della classifica parziale degli assist man a quota 3 ed artefice di ben 19 occasioni da gol; nemmeno El Shaarawy tuttavia è fermo al palo ed ha confezionato 1 assist, mettendo inoltre lo zampino in 5 occasioni pericolose cui però aggiunge anche un gol, a differenza dell'ex laziale che è ancora a secco.
Nulla da segnalare riguardo il versante disciplinare: nessuno dei due è mai finito nelle prime sei giornate sul taccuino dei "cattivi".