Meno venti giorni al Mondiale, l’appuntamento che tutti, calciatori e tifosi, aspettano spasmodicamente da quattro anni. E’ una febbre che sale progressivamente, inesorabilmente, ogni anno che passa, figuriamoci quando mancano meno di tre settimane. Ma può anche essere visto come la kermesse delle occasioni mancate, perché ci sono protagonisti che, dopo aver aspettato tanto e aver dato il massimo per esserci, non saranno presenti per infortunio o che potrebbero presentarsi in condizioni fisiche non ottimali. E’ il caso, per esempio, di Luis Suarez, El Pistolero, PFA Player of the Year 2014 in Inghilterra e capocannoniere della Premier League con il Liverpool (31 gol in 33 partite). E’ di ieri la notizia della rottura parziale del suo menisco esterno, problema che l’ha costretto a essere operato d’urgenza, per provare a esserci a tutti i costi. La partita d’esordio della Celeste è fissata per il 14 giugno contro la Costa Rica: ventidue giorni, appunto. L’Uruguay sarà invece avversaria dell’Italia il 24 giugno e Suarez è convinto di farcela: “Lavorerò duramente per essere al 100% e aiutare i compagni”. Nel girone azzurro, alla nazionale inglese mancherà anche Theo Walcott, esterno dell’Arsenal che si è rotto i legamenti a gennaio scorso. Il ct inglese Roy Hodgson ha invece recuperato il centrocampista dei Gunners Jack Wilshere. Scarpa d’Oro 2014 a pari merito proprio con l’attaccante del Liverpool, anche Cristiano Ronaldo, Pallone d’Oro in carica e fresco di finale di Champions League con il suo Real Madrid, non è propriamente a pieno regime. Un problema muscolare ne ha frenato l’ultima parte di campionato, ma dovrebbe essere al massimo per l’avventura mondiale del suo Portogallo, di cui è capitano. A proposito di protagonisti di finali di coppa, anche quello che doveva essere suo avversario con l’Atletico Madrid, il brasiliano con passaporto spagnolo Diego Costa, pre-convocato dalla Spagna di Del Bosque, è alle prese con un infortunio. Nell’ultima giornata dellaLiga, quella che ha sancito il trionfo dei suoi colchoneros, si è procurato una lesione di primo grado del bicipite femorale. Nel Cile, invece, dovrebbe recuperare Arturo Vidal, fresco campione d’Italia con la Juventus, operato al menisco il 6 maggio scorso. Alla nazionale olandese mancherà il capitano Kevin Strootman, centrocampista della Roma che si è rotto il crociato a marzo in una partita di campionato a Napoli. Ha 24 anni e, presumibilmente, tempo di rifarsi al prossimo Mondiale. Stessa età e stessa sfortuna per l’attaccante belga Benteke, che gioca in Premier nell’Aston Villa. Per lui, rottura del tendine d’Achille in allenamento ad aprile e niente Brasile. Chi invece potrebbe centrare l’obiettivo di un recupero miracoloso è Radamel Falcao Garcia, attaccante del Monaco e della nazionale colombiana. Una lesione del crociato anteriore sinistro sembrava averlo messo fuori causa a gennaio, anche se El Tigre aveva subito dichiarato di credere in un recupero miracoloso. Infatti è arrivata la convocazione del ct Pekerman, che dovrebbe quindi avere a disposizione una delle stelle più fulgide della sua Nazionale.