La sconfitta patita in rimonta dal Brescia nella prima del 2020 non può minimamente intaccare lo status della prestazione fornita dal giovane talento Sandro Tonali, capace di illuminare la scena per acume tattico, grinta e pregio nelle giocate.

A soli 19 anni è ormai un ospite fisso di ogni rubrica che annoveri i migliori talenti del panorama europeo, confermando la felice intuizione del Ct Mancini che oltre un anno fa lo volle coinvolgere in uno stage con la Nazionale maggiore per visionarne direttamente le doti. Fin quando è stato in campo nel “derby cromatico” tra il suo Brescia e la Lazio, la fluidità della manovra lombarda è risultata esemplare senza considerare la capacità di chiudere o offuscare ogni linea di passaggio che lo caratterizza. Sta salendo costantemente di livello, con una continuità rara alla sua età.

Ha soltanto un anno in più di Tonali ma siamo già talmente abituati alla sua presenza da reputarlo un veterano. Gianluigi Donnarumma è stato l’argine milanista capace di tenere a galla la squadra rossonera nel match di ieri contro la Sampdoria. Hanno dello straordinario almeno un paio di uscite basse su Gabbiadini lanciato a rete. Match di grande temperamento, l’ennesimo, nonostante una stagione che a livello di squadra si sta rivelando al di sotto delle aspettative estive.