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Zaza: "A 20 anni è normale avere 'fame'. E voglio giocare in Azzurro altri 10 anni!"

venerdì 12 settembre 2014

Zaza:
Simone Zaza, eletto dai tifosi azzurri migliore in campo nelle prime due gare disputate con la maglia della Nazionale, parla della sua convocazione: "Nemmeno me l'aspettavo. La mia vita calcistica ha avuto una svolta. Ma so che il difficile deve venire e devo riuscire a rimanere ad alto livello. Farò di tutto perché questo accada: vorrei crescere, fare tanti gol e giocare 10 anni in azzurro". Intanto combatte con la paura di volare in aereo: "Sì, per andare in Norvegia ho preso qualche pillola per calmarmi e mi sono seduto in ultima fila. Comunque sto superando anche questo. A differenza di mio padre, che non ha mai provato a volare". A Oslo si è emozionato per il primo gol in Azzurro: "E' stato l'unico momento in cui ho realizzato dove stavo giocando e cosa stavo facendo... La mia 'fame'? E' qualcosa di automatico: quando gioco corro, faccio quello che mi viene d'istinto. Del resto la fame se non ce l'hai a 20 anni quando ce la devi avere? Ho tutto un futuro davanti e voglio migliorarmi sempre di più". Antonio Conte è un allenatore attentissimo ai dettagli. Zaza se n'è reso conto in pochi giorni: "Lui è molto maniacale, soprattutto sulla posizione dei giocatori durante la partita: mi ha fatto capire quanto sia importante anche mezzo metro". Nella sua vita privata occupano un ruolo fondamentale i genitori: "Mammone? In un certo senso sì. Ho un rapporto fantastico coi miei genitori. Sono le persone che amo di più nella mia vita e sono felice di questo". L'intervista integrale a Simone Zaza, realizzata da Paolo Tomaselli, si trova sul Corriere della Sera di oggi.