16 novembre: l'esordio azzurro di Roby Baggio e Gianluca Vialli
lunedì 16 novembre 2015
Due campioni, due leggende accomunate in azzurro da una sola data: il 16 novembre. Roberto Baggio, il primo giocatore italiano inserito nella Hall of Fame, e Gianluca Vialli, l'ultimo in ordine cronologico, con la classe del 2015.
Il 16 novembre del 1988 l'Italia è impegnata allo stadio Olimpico di Roma in un'amichevole con l'Olanda. Il confronto con i cosiddetti “Maestri del calcio moderno” è l'occasione giusta secondo Azeglio Vicini per testare Baggio, giovane talento in forza alla Fiorentina, che a soli 21 anni si è già lasciato alle spalle diversi problemi con gli infortuni.
«È soltanto una partita. Non vorrei che qualcuno si aspettasse da me cose eccezionali – dichiarava il futuro Divin Codino alla vigilia - gioco per la prima volta, non si sa mai cosa può succedere».
In partita succede che è proprio Baggio a firmare l'assist vincente per l'unico gol della gara, realizzato da Gianluca Vialli.
Il centravanti azzurro in quel giorno sta festeggiando il terzo anniversario del suo debutto in Nazionale: l'esordio di Vialli risale infatti al 16 novembre del 1985, quando entrò in campo a poco più di dieci minuti dal termine nel corso di un'amichevole con la Polonia a Chorzow, subentrando ad un altro grande bomber azzurro come Alessandro Altobelli.
Il 16 novembre è una data molto ricorrente nella storia della Nazionale italiana: nel 2014 contro la Croazia ha fatto il suo esordio anche l'attuale azzurro Roberto Soriano, mentre nel 1977 e nel 1983 due leggende hanno disputato il loro ultimo incontro con la maglia dell'Italia: rispettivamente, Giacinto Facchetti a Wembley contro l'Inghilterra e Giancarlo Antognoni a Praga contro la Cecoslovacchia.