Nel giorno di S. Stefano la Serie A presenta un piatto davvero ricco con l’insidiosa trasferta di Bergamo per la Juventus capolista e, soprattutto, la super sfida serale del “Meazza” tra Inter e Napoli. In coda, interessante scontro tra SPAL e Udinese, squadre in salute e dal gioco propositivo.

PORTIERI

La ritrovata verve genoana sotto la gestione Prandelli potrebbe favorire anche una miglior fase difensiva: a Cagliari Radu punta al clean sheet. La trasferta di Bergamo è ostica per definizione ma la Juventus sta dimostrando una tenuta del reparto arretrato davvero mostruosa e, per questo, Szczesny va sempre tenuto in considerazione. Ottima chance di rilancio a Frosinone per il Milan con Donnarumma chiamato a tenere la porta inviolata contro un avversario oggettivamente non irresistibile ma capace di fiammate tra le mura amiche.

DIFENSORI

Totalmente rivitalizzato, De Sciglio sta rimpiazzando con ottimi risultati un vero crack come Cancelo: dopo l’assist decisivo nel match contro la Roma sarà ancor più determinato a far bene. Stryger-Larsen è una delle sorprese più gradite di questa stagione, l’ennesimo jolly pescato dall’Udinese, eccellente opzione low cost. Giocatore dalla costanza di rendimento elevatissima, il viola Pezzella è un punto fermo per Pioli.

CENTROCAMPISTI E TREQUARTISTI

Quella di domani potrebbe essere finalmente l’occasione per rivedere Douglas Costa titolare: la condizione fisica è in netta crescita ed è apparso brillante nelle sue ultime apparizioni. Lazzari è tra i migliori assistman del campionato, una costante di alto rendimento nello scacchiere della SPAL. Strepitoso momento di forma per Caprari, reduce da 3 reti e due assist nelle ultime 4 partite e pronto a prendersi la definitiva ribalta blucerchiata. Dopo tanto penare, il bonus di Milinkovic-Savic è arrivato: confidiamo non sia stato un episodio ma soltanto il primo di una lunga serie.

ATTACCANTI

Dopo qualche passaggio a vuoto autunnale, Piatek è tornato a segnare al ritmo vertiginoso di inizio stagione: difficilissimo prescindere da lui. La Roma è a un bivio, non può più permettersi passi falsi per rimettersi quantomeno in scia al treno per l’Europa e dovrà ritrovare il miglior Dzeko per assicurarsi il bottino pieno e ristabilire fiducia nell’attaccante bosniaco a secco da quasi tre mesi in campionato. Belotti è tornato al gol all’esito di un periodo che lo aveva comunque visto in progressiva crescita; adesso è il momento della continuità e noi crediamo possa definitivamente ritrovarla.