Il derby di Roma, disputatosi domenica scorsa, si è concluso con un salomonico 2-2. Tra i protagonisti della gara, figurano indubbiamente i nomi dei due capitani Francesco Totti e Stefano Mauri, autori rispettivamente di una doppietta e di una quasi doppietta (un gol e un palo). Analizziamo il duello tra le "bandiere" di Roma e Lazio, attraverso le statistiche Opta post-gara. Entrambi i giocatori hanno calciato solo due volte in porta, con gli esiti precedentemente descritti; il capitano biancoceleste ha inoltre smarcato con un colpo di tacco Felipe Anderson, che poi ha trafitto De Sanctis dalla lunga distanza. Totti è stato più al centro del gioco con 47 passaggi realizzati (vs 32), 9 duelli vinti (vs 3), 7 persi (vs 2) e 6 falli subiti (vs 3). Mauri, dal canto suo, si è fatto valere più in fase difensiva recuperando 8 palloni (vs 2), ma subendo un'ammonizione. Confrontiamo perciò tale verdetto con quello emerso dalle pagelle dei tre quotidiani sportivi più diffusi in Italia: la Gazzetta dello Sport (G), Corriere dello Sport (C) e Tuttosport (T). Totti (G 8, C 8, T 8) 24 pt Mauri (G 7,5, C 8, T 7) 22,5 pt Benché il confronto statistico, sia risultato equilibrato (Totti migliore in fase di costruzione del gioco, Mauri più efficace in quella di interdizione), per i media, il Capitano della Roma ha superato quello biancoceleste di 1,5 punti. La ragione? Il suo secondo gol, capolavoro acrobatico, ha esaltato una delle componenti del calcio: quella spettacolarità che, come si dice, vale il prezzo del biglietto.