Il 23 giugno del 1998 Roberto Baggio mette a segno il suo ventisettesimo gol azzurro, diventando il quarto miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana alle spalle dei tre “mostri sacri”: Riva, Meazza e Piola.
L'Italia è impegnata a Saint Denis per la terza partita del Gruppo B dei Mondiali di Francia contro l'Austria. Per qualificarsi agli Ottavi agli Azzurri di Cesare Maldini basta anche un pari, ma con la vittoria si chiude il girone al comando, evitando così il temibile Brasile di Ronaldo.
Alessandro Del Piero vince per la prima volta il ballottaggio ed inizia la gara da titolare a spese di Baggio. “Questo è il Mondiale di Del Piero, io sono qui soltanto per essere utile alla causa – aveva dichiarato il Divin Codino alla vigilia - il mio Mondiale è stato quello del '94”.
La partita, molto fisica, è poco adatta a Del Piero, che su calcio da fermo riesce comunque a servire l'assist per il gol di testa di Christian Vieri, rompendo l'equilibrio ad inizio ripresa.
Baggio ha disposizione solo gli ultimi venti minuti scarsi di gara, ma al Divin Codino basta appena un quarto d'ora per lasciare il segno, firmando su assist di Inzaghi il suo secondo centro nel torneo, che è anche il nono ad un Mondiale: un record condiviso in quel momento solo con Paolo Rossi.
Con la rete segnata dall'Austria nelle battute finali, il gol di Baggio diventa decisivo e vale un traguardo storico al di là della qualificazione agli Ottavi: la vittoria numero 300 in 88 anni di storia azzurra.