30 giugno 2006: la strada per Berlino passa dall'Ucraina
martedì 30 giugno 2015
Il 30 giugno del 2006 l'Italia di Marcello Lippi scende in campo ad Amburgo per la gara contro l'Ucraina valida per i Quarti di finale del Mondiale tedesco.
A Casa Azzurri le sensazioni sono positive perché gli avversari sono reduci da una lunga partita agli Ottavi, vinta soltanto ai rigori contro la Svizzera.
La critica, tuttavia, non risparmia gli attaccanti italiani, finora protagonisti di un torneo al di sotto delle attese. In particolare Luca Toni, autore di una stagione da quasi quaranta reti e ancora a secco in Germania.
L'Italia parte forte e dopo appena sei minuti passa in vantaggio con il secondo gol azzurro di Gianluca Zambrotta, un rasoterra fulminante dalla distanza.
Gli Azzurri hanno però la colpa di non chiudere la gara e ad inizio ripresa servono i miracoli di Gigi Buffon, oltre al palo e alla traversa, a preservare il vantaggio italiano.
A scacciare i fantasmi ci pensa invece proprio Luca Toni, che come Paolo Rossi a Spagna '82 si sblocca alla quinta gara del torneo, firmando una doppietta nel giro di dieci minuti.
A distanza di dodici anni dal Mondiale statunitense, l'Italia torna tra le prime quattro squadre del mondo e si prepara ad affrontare in Semifinale a Dortmund la Germania.
Per il terzo mondiale di fila, dopo Francia e Corea del Sud, gli Azzurri si trovano ad affrontare i padroni di casa: dopo due eliminazioni, stavolta sarà tutta un'altra storia.