Alimentazione degli sportivi. Castellacci incontra gli studenti a Pescara
martedì 11 ottobre 2011
Sport e alimentazione, un binomio imprescindibile per chi pratica un'attività sportiva sia a livello agonistico che amatoriale, che per mettere l'atleta nelle condizioni di ottenere la prestazione richiesta necessita sia di un approccio scientifico, attraverso la formulazione di una dieta corretta, che professionale nella preparazione del cibo.
Il tema è stato affrontato e discusso stamani dal prof. Enrico Castellacci, responsabile del settore medico della Nazionale, nel corso di un incontro con gli studenti e il corpo docente dell'istituto Alberghiero "F.De Cecco" di Pescara, struttura di punta nella formazione dei futuri operatori del settore.
Dieta mediterranea, alimentazione, e soprattutto tante curiosità su come si nutrono gli atleti dell'alto livello, nello specifico gli Azzurri di Cesare Prandelli, e rivelare ai futuri "chef" che anche nell'elaborare alimentazione destinata ai campioni servono perizia e creatività. "Lo chef dispensa piaceri per il palato - ha detto Castellacci - e il calciatore, l'atleta in genere, anche nel piacere del cibo trova una forma di soddisfazione che contribuisce a creare le condizioni ottimali finalizzate alla prestazione sportiva".
All'incontro è intervenuto il vice presidente della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, ex pallanuotista della Sisley Pescara, che ha ringraziato la Federcalcio per aver aderito con entusiasmo a questa iniziativa: "Parlare di alimentazione nelle scuole è fondamentale e dovrebbe essere fatto in maniera più frequente, in particolare nella scuola primaria perché si inizia da lì ad acquisire la cultura del cibo - ha sottolineato, ricordando come i dati recenti abbiano rilevato un aumento sensibile dell'obesità nei giovani. "Non esistono ricette miracolose per tenersi in forma - ha concluso Castellacci - Per rendere efficace una dieta è indispensabile svolgere sempre un'attività fisica".