Fabio Grosso nasce il 28 novembre 1977 a Roma. La sua carriera professionistica inizia nel Chieti, in Serie C2, prima dell'approdo nella massima serie con il Perugia nel 2001. Due stagioni e mezza ad alto livello in Umbria gli valgono l'approdo in Nazionale e il trasferimento al Palermo, che aiuta a tornare in Serie A dopo 31 anni di assenza.
Dopo due campionati in rosanero, culminati nella convocazione azzurra per il vittorioso mondiale tedesco del 2006, si trasferisce all'Inter. Resta in nerazzurro una sola stagione, conquistando Scudetto e Supercoppa Italiana, poi passa all'Olympique Lione. In Francia vince una Ligue 1, una Coppa di Francia ed una Supercoppa di Francia. Chiude la carriera alla Juventus, dove rimane per tre anni, aggiudicandosi lo Scudetto nella stagione 2011-2012.
La sua avventura in Nazionale, come detto, inizia nel periodo perugino. Debutta il 30 aprile 2003 a Ginevra, nell'amichevole vinta 2-1 sulla Svizzera, schierato titolare dal CT Trapattoni. Il 3 settembre 2005 arriva la sua prima rete in azzurro, a Glasgow, nel match di qualificazione mondiale pareggiato 1-1 contro la Scozia.
Ai Mondiali del 2006 vive il momento più alto della sua carriera. Segna il gol che sblocca la semifinale vinta 2-0 contro la Germania. Poi, nella finale di Berlino contro la Francia, trasforma il rigore decisivo che regala agli Azzurri il quarto titolo mondiale della loro storia.
Dopo aver preso parte agli Europei del 2008 e alla Confederations Cup del 2009, chiude la sua esperienza in Nazionale il 14 novembre 2009 nell'amichevole pareggiata 0-0 contro l'Olanda a Pescara, collezionando la sua 48° presenza in azzurro.