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13 settembre 2022
sabato 4 giugno 2016
Lorenzo Insigne nasce a Napoli il 4 giugno del 1991. Prodotto del settore giovanile del club partenopeo, nel 2008 debutta con la squadra Primavera, con la quale realizza, nel campionato 2009-10, 15 reti complessive. L'esordio con la Prima squadra arriva, invece, il 24 gennaio del 2010, in occasione della vittoria degli azzurri sul campo del Livorno. Dopo aver disputato gli ultimi sei mesi in prestito alla Cavese, in Lega Pro, l'anno successivo si trasferisce a Foggia. Ad allenare la formazione rossonera c'è Zdenek Zeman, che esalta le sue qualità tecniche: in Puglia, Insigne colleziona 33 presenze, ma soprattutto sigla 19 gol in campionato e 7 in Coppa Italia. Il feeling con mister Zeman, si consacra un anno più tardi a Pescara, dove insieme a Ciro Immobile e Marco Verratti, lo scugnizzo napoletano si rende protagonista della promozione nella massima serie della formazione abruzzese, lasciando il segno con 18 reti e 14 assist.
Inevitabile così nella stagione 2012-13 il suo ritorno al Napoli. Prima con Mazzarri e poi con Benitez, Insigne diventa presto il secondo calciatore italiano (dopo Antonio Di Natale) ad aver segnato nella stessa annata calcistica, in Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia. Vice-campione d'Italia nella Serie A 2012-13, annovera nella sua bacheca anche una Coppa Italia 2013/14 ed una Supercoppa Italiana 2014. Con l'arrivo di Sarri, Lorenzo diventa stabilmente titolare nel tridente partenopeo, e chiude il campionato 2015-16 con 12 gol e 10 assist.
Dal 2010 nel giro della Nazionale Under 20, fa il suo esordio con l'Under 21 il 16 ottobre 2011, in occasione della partita contro il Liechtenstein. Dopo aver siglato 7 gol in 15 presenze, conclude la sua partentesi con gli azzurrini laureandosi vice-campione d'Europa nella rassegna continentale del 2013 svoltasi in Israele.
Il 2 settembre del 2012, all'età di 21 anni, Insigne riceve così la prima chiamata della Nazionale maggiore di Cesare Prandelli, che lo convoca per le partite contro Bulgaria e Malta, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014, competizione alla quale partecipa due anni più tardi disputando una sola gara.
Antonio Conte lo chiama a far parte della spedizione agli Europei di Francia 2016.