Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
13 settembre 2022
domenica 19 maggio 2013
Andrea Pirlo nasce il 19 maggio 1979 a Flero, un comune della provincia bresciana. Ad appena 16 anni esordisce in Serie A, da mezzapunta, con la maglia del Brescia, quindi, dopo quattro stagioni passa all’Inter.
Il club neroazzurro lo cede in prestito a Reggina e Brescia, prima di venderlo al Milan a titolo definitivo nell’estate del 2001.
L’allora allenatore dei Rossoneri, Carlo Ancelotti, lo impiega in un nuovo ruolo: quello di regista di centrocampo davanti alla difesa, che lo caratterizzerà negli anni a venire.
Con la maglia del Milan, Pirlo vince tutto: due Champions League, una Coppa del Mondo per club, due Supercoppe Europee, due Campionati italiani, una Coppa Italia e due Supercoppe italiana.
Nel maggio del 2011 dopo dieci anni alla corte del Diavolo, viene ceduto alla Juventus di cui diventa subito uno dei punti di forza.
Pirlo disputa la sua prima partita con la Nazionale di Giovanni Trapattoni il 7 settembre del 2002, contro l'Azerdbaijan, dopo avere capitanato l'Under-21 che nel 2000 aveva conquistato i Campionati Europei di Slovacchia.
Nonostante abbia preso parte agli Europei del 2004, il centrocampista di Flero è passato alla storia del calcio italiano con la vittoria della Coppa del Mondo nel 2006, conquistata da assoluto protagonista.
Durante l'avventura tedesca Pirlo si è guadagnato per tre volte il titolo di "FIFA man of the match", inizialmente nella gara contro il Ghana, dove ha segnato il primo gol e ha fatto l'assist per il due a zero, quindi nella semifinale contro i padroni di casa, dove è stato autore dell'assist del primo gol, e infine nella finalissima contro la Francia, in cui ha messo sulla testa di Marco Materazzi la palla del pareggio e dove ha realizzato uno dei rigori decisivi al conseguimento del titolo.
Le sue prestazioni gli sono valse il terzo posto nella graduatoria FIFA per i migliori giocatori del Mondiale, dopo Zinedine Zidane e il connazionale Fabio Cannavaro.
Nel 2006, Andrea Pirlo è stato inserito dalla FIFPRo (Federazione internazionale dei calciatori professionisti) nella squadra FIFA ideale dell'anno.
L'avventura del centrocampista al Mondiale 2010 è stata più che mai sfortunata, dato che un infortunio al polpaccio gli ha consentito di scendere in campo soltanto nei minuti finali dell'ultima partita del girone.
In occasione della gara di qualificazione a Euro 2012 del 3 settembre 2010, disputata a Tallin contro l'Estonia, Pirlo ha guidato per la prima volta l'Italia da capitano.
Nel torneo di Polonia e Ucraina trascina la squadra azzurra alla finale contro la Spagna, essendo acclamato come uno dei migliori calciatori del torneo.