Antonio Cassano nasce a Bari il 12 luglio 1982. Cresce nelle giovanili del Bari con il quale esordisce in Serie A nel 1999 ad appena 17 anni. In seguito gioca per quattro stagioni e mezzo con la Roma, vincendo la Supercoppa italiana nel 2001. Trasferitosi nel Real Madrid, vince la Liga spagnola 2006-2007. Rientrato in Italia, si rilancia nelle fila della Sampdoria, fino al trasferimento al Milan nel 2011, con cui vince lo Scudetto e la successiva Supercoppa italiana. Veste successivamente le maglie di Inter e Parma.Debutta da giovanissimo anche in Nazionale maggiore, a 21 anni, il 12 novembre 2003 nell'amichevole Polonia-Italia. Dopo averlo fatto esordire, il CT Trapattoni lo convoca per l'Europeo 2004, dove risulta il migliore calciatore della spedizione azzurra, realizzando 2 gol nelle tre partite del primo turno. Grazie alle buone prestazioni con la Sampdoria, l'attaccante barese ritrova la Nazionale dopo più di un anno di assenza, partecipando sotto la guida tecnica di Donadoni agli Europei 2008. Con l'avvento di Prandelli nel 2010, trascina l'Italia alla qualificazione a Euro 2012, laureandosi capocannoniere del gruppo C con 6 gol realizzati. Dopo aver vissuto da protagonista la manifestazione in Polonia e Ucraina, disputa il suo primo e ultimo Mondiale nel 2014 in Brasile, collezionando nella sfortunata partita con l'Uruguay la sua trentanovesima e ultima presenza in Nazionale, con anche all'attivo 10 reti.