Azeglio Vicini nasce il 20 marzo 1933 a Cesena ed è ricordato soprattutto per aver guidato la Nazionale nella Coppa del Mondo del 1990, che l'Italia chiuse al terzo posto.
Approda in azzurro nel 1968, entrando a far parte del settore tecnico della Nazionale. Nel 1975/76 guida la selezione Under 23 e partecipa all'Europeo di categoria. A seguire passa al comando dell'Under 21, dove rimane fino al 1986. Con gli Azzurrini prende parte a sei edizioni del Campionati Europei di categoria, ottenendo il secondo posto nell'edizione del 1986, persa ai rigori contro la Spagna.
Nello stesso anno subentra a Bearzot alla guida tecnica della Nazionale maggiore. Agli Europei del 1988, disputati nella Germania Ovest, si spinge fino alla semifinale, dove gli Azzurri perdono 2-0 dall'Unione Sovietica. Lo stesso destino gli è riservato ai Mondiali di Italia '90, dove la Nazionale arriva fino alla semifinale prima di venire eliminata ai rigori dall'Argentina a Napoli. Quell'Italia conquista poi il terzo posto, aggiudicandosi la “finalina” contro l'Inghilterra al San Nicola di Bari. Chiude la sua carriera in Nazionale nell'ottobre del 1991. Successivamente è stato presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e presidente del Settore Tecnico della Figc.