Se l'Atalanta di Gasperini dopo un avvio più che balbettante di campionato è letteralmente esplosa proiettandosi nella alte sfere della Serie A parte del merito va oggettivamente condiviso con due giovani promesse della retroguardia azzurra, ovvero Caldara e Conti: presenze fisse dell'Under 21 di Di Biagio, anche contro il Genoa hanno dato prova di assoluta affidabilità e di doti fisiche e tecniche fuori dal comune. Il centrale bergamasco ha neutralizzato il pericoloso tridente di Juric con l'ennesima dimostrazione di grande personalità, giocando da veterano autentico mentre il laterale destro ha dato riprova di quanto la sua inesauribile spinta metta in crisi gli esterni avversari, costretti a costanti ripiegamenti che ne limitano la lucidità offensiva. Nel perentorio 3-0 conclusivo c'è anche la firma di un altro azzurrino, il centrocampista centrale Roberto Gagliardini, classe 1994 e autore della perfetta verticalizzazione che porta Kurtic a siglare la prima rete. Se si parla di peso specifico nel computo dei risultati di squadra, davvero pochissimi eguali ha Gianluigi Donnarumma, ancora protagonista nel successo di misura dei rossoneri contro il Pescara. I Delfini di Oddo trovano più di un varco per siglare il gol che avrebbe sancito il pari ma ogni volta il giovanissimo portiere campano alza barricate insormontabili: emblema di questa prestazione l'intervento miracoloso su Memushaj, parata salva-risultato se ce n'è una. Nota di merito anche per il Capitano dell'Under 21 Marco Benassi in gol con il suo Torino nel pareggio strappato a Udine.