Azzurrini in campionato: gli Atalantini sugli scudi!
lunedì 3 aprile 2017
Nella goleada corsara rifilata dall'Atalanta al Genoa ci sono quattro conferme, una (non)notizia e una bellissima immagine da copertina. Le conferme partono innanzitutto dalla forza del gruppo forgiato da Gasperini, un mix di esperienza e spregiudicatezza, di veterani e giovani leve che ha tutto il diritto di puntare dritto all'Europa come coronamento di una stagione da sogno che sta legittimando l'ascesa di molti giocatori italiani. La seconda conferma è pertanto quella di Andrea Petagna, il fulcro della manovra offensiva bergamasca, capace nel gioco di sponda e nella protezione del pallone davvero come pochissimi se ne contano in giro: con la sua fisicità abbinata ad un piede da rifinitore sta facendo la fortuna dei compagni e poco (per lui forse un pizzico in più...) importa se i gol non arrivano con la regolarità sperata, il resto è da encomio. Troviamo poi la meravigliosa (non)notizia relativa alla sesta marcatura di uno che di mestiere fa il difensore e lo sta facendo per giunta con ottimo rendimento: Mattia Caldara è un vero rapace d'aria di rigore sulle palle inattive, un indubbio valore aggiunto nel calcio moderno dove circa l'80% dei gol scaturiscono proprio con dinamiche da palla ferma. Infine l'ultima conferma porta il nome di Andrea Conti, laterale con facilità di corsa disarmante, notevolmente cresciuto anche in fase di copertura. A lui si deve anche l'immagine di copertina del match o forse del campionato: la sua rovesciata plastica, una di quelle da album delle figurine, è il degnissimo prologo della "manita" neroblu calata a Marassi.