Azzurrini in campionato: Tumminello ritorna al gol, prima in A per Capradossi
lunedì 7 maggio 2018
Una preseason da incorniciare con tanto di tournée Oltreoceano, il passaggio dalla Roma al Crotone in prestito per farsi le ossa nel calcio dei big, la prima rete nella massima Serie già a Settembre e poi un brusco risveglio con la rottura del crociato che ha avuto il sapore della profonda ingiustizia. Volendo questo potrebbe essere il quadro della stagione di Marco Tumminello, 19enne attaccante cresciuto nella fucina romanista con doti da rapace d'area di rigore e grandissima grinta. Un quadro parziale tuttavia, perché manca della parte più bella, ovvero del paradigmatico lieto fine, arrivato proprio nelle ultime settimane, prima col ritorno in campo lo scorso 4 aprile contro il Torino e, ancor di più, con la rete siglata nello scontro-salvezza di ieri al "Bentegodi" contro il Chievo. Un gol purtroppo per lui inutile ai fini del risultato finale ma emblematico di una rinascita sportiva agognata e conquistata tramite il duro lavoro. Puntuale il plauso di Mister Zenga che ha sottolineato comunque il peso specifico della rete del giovane centravanti, «decisiva per lasciarci in vantaggio nel computo della differenza reti negli scontri diretti col Chievo».
Restando in ambiente giallorosso, dovuta è la menzione ad Elio Capradossi che, complice il risentimento muscolare last minute di Manolas, ha marcato il suo debutto in Serie A nel posticipo giocato dalla Roma a Cagliari. Il centrale, da un annetto stabilmente nel giro dell'Under 21, ha confessato l'inevitabile emozione che ha contraddistinto questa prima con la maglia della Roma, una maglia che ha indossato per tutta la trafila delle giovanili e che si è fregiato di vestire anche in prima squadra. Il 22enne di origini ugandesi è stato autore di una buona prova, infarcita di attenzione e impegno totale a difesa dello 0-1 poi consegnato agli almanacchi.