Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
13 settembre 2022
martedì 31 marzo 2020
Il 1° aprile è il giorno in cui sono nati due personaggi significativi nella storia azzurra.
Nel 1954 nasce a Marsciano, in provincia di Perugia, Giancarlo Antognoni. Autentico simbolo del calcio fiorentino, gioca con la Viola per quindici stagioni stabilendo il record di presenze e conquistando una Coppa Italia nel 1975. Se è vero che avrebbe meritato qualcosa in più a livello di club, il successo più importante lo ottiene con la maglia della Nazionale. L'ex talentuoso centrocampista offensivo, infatti, è uno dei grandi protagonisti del trionfo al Mundial di Spagna 1982, nonostante l'amarezza di aver dovuto la finalissima di Madrid contro la Germania per infortunio. In nove anni azzurri, ha messo a referto 73 presenze e 7 gol. Dopo essere stato anche Capo delegazione dell'Under 21, ricopre attualmente l'incarico di Club Manager della Fiorentina.
Otto anni prima, nel 1946, nasce invece a Fusignano, in provincia di Ravenna, Arrigo Sacchi, considerato uno dei migliori allenatori nella storia del calcio. Colleziona a livello di club con il suo “Milan degli Immortali” uno Scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali, diventando uno dei tecnici più decorati della storia nonché reputato fautore dell'ultimo step evolutivo del calcio a livello tattico. In Nazionale, invece, il tecnico romagnolo si ferma ad undici metri dalla gloria, quando ai Mondiali di U.S.A. '94 la lotteria dei rigori premia il Brasile in finale. Sacchi torna in Federazione dal 2010 al 2014 per svolgere il ruolo di Coordinatore tecnico di tutte le Nazionali giovanili e, dal 2011, entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano.