Oggi compie gli anni Paolo Rossi, campione del mondo nel 1982 e Pallone d'Oro nella stessa annata magica per i colori azzurri.
Nasce a Prato il 23 settembre 1956. Approdato alla Juventus all'età di 16 anni, nel 1975 passa in prestito al Como, club con cui fa il suo debutto in Serie A.
Nella stagione successiva si trasferisce al Vicenza, dove esplode. Conduce i biancorossi alla promozione nella massima serie, vincendo il titolo di capocannoniere della Serie B con 21 reti. L'anno dopo con 24 reti risulta il miglior bomber della Serie A e trascina i veneti al secondo posto in classifica, miglior piazzamento di sempre raggiunto dal Vicenza.
Dopo altre due ottime stagioni, la prima con il Vicenza e la successiva al Perugia, nel 1981 torna alla Juventus. Con i bianconeri vince 2 Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea. Chiude la carriera al Verona nella stagione 1986/87.
La sua storia in Nazionale inizia il 21 dicembre 1977, nell'amichevole Belgio-Italia giocata a Liegi (0-1). Alla terza presenza trova il suo primo gol in azzurro: è sua la rete del momentaneo pari nella vittoria per 2-1 sulla Francia alla Coppa del Mondo del '78. Nel Mondiale argentino totalizza 4 reti, ma la vera ribalta arriva quattro anni dopo in Spagna.
Rossi è uno dei protagonisti assoluti del titolo vinto dall'Italia di Bearzot. Resta indimenticabile la tripletta rifilata al Brasile, i suoi primi gol nel torneo. A seguire, arrivano la doppietta in semifinale alla Polonia e la rete che sblocca la finale contro la Germania Ovest. Oltre al titolo mondiale, quell'anno Rossi si aggiudica anche il Pallone d'Oro, a coronamento di un'annata fantastica.
Chiude la sua esperienza in azzurro nell'amichevole Italia-Cina dell'11 maggio 1986. Dopo quel match viene convocato per la Coppa del Mondo in Messico, dove però non colleziona presenze. Complessivamente si contano 48 sue apparizioni con la maglia azzurra condite da 20 reti.