Nel 1997 si trasferisce a Roma, sponda biancoceleste. Con la maglia della Lazio conquista altri sei trofei: uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Chiude la carriera in Inghilterra, ad inizio 2001, giocando 5 gare con i colori del Leicester.
La sua storia in azzurro inizia, non ancora ventenne, il 26 maggio 1984, quando Bearzot lo fa debuttare nell'amichevole Canada-Italia (0-2) giocata a Toronto, inserendolo ad inizio ripresa al posto di Giordano. Il primo gol in Nazionale arriva quattro anni più tardi, il 10 giugno 1988, nella fase finale dell'Europeo: un suo gol porta momentaneamente in vantaggio gli Azzurri nel match pareggiato 1-1 contro la Germania Ovest.
Convocato da Vicini per i Mondiali del 1990, non scende mai in campo. Resta nel giro azzurro con l'arrivo in panchina di Sacchi, contribuendo con tre reti alla qualificazione alla Coppa del Mondo del 1994. Ma non andrà negli USA: la sua ultima presenza sarà nell'amichevole persa 2-1 a Stoccarda contro la Germania il 23 marzo 1994. Vanta 36 presenze e 4 reti in azzurro.
Chiusa la carriera da calciatore, Mancini ha intrapreso quella da allenatore, sedendo sulle panchine di Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City, Galatasaray e, dal 2014, di nuovo Inter. Da tecnico ha vinto 3 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane, una Premier League, una Coppa d'Inghilterra, un Community Shield e una Coppa di Turchia.
Attualmente ricopre l'incarico di allenatore dello Zenit San Pietroburgo.