I calciatori convocati in Nazionale nell'era-Mancini che hanno cambiato maglia
Sono 14 i giocatori convocati durante il mandato del Ct ad avere cambiato maglia nella movimentata sessione estiva di calciomercato terminata ierimartedì 3 settembre 2019
Sono 14 i giocatori convocati nell’era Mancini ad aver cambiato maglia in questa movimentata sessione estiva di calciomercato. Tre di essi hanno lasciato la Serie A per approdare all’estero, due invece hanno fatto rientro nel nostro campionato.
Patrick Cutrone e Moise Kean hanno rispettivamente lasciato il Milan e la Juventus approdando in Premier League per vestire le maglie di Wolverhampton ed Everton; i cartellini dei due giovani attaccanti, appena incrociatisi in un “derby d’Oltremanica” nella prima da titolari in Inghilterra, sono stati acquisiti a titolo definitivo. Stessa formula ma con destinazione diversa per Stephan El Shaarawy, che ha lasciato la Roma con destinazione Cina, dove già indossa i colori dello Shanghai Shenhua.
In Italia ha invece fatto rientro Mario Balotelli che, dopo la parentesi francese tra Nizza e Marsiglia, ha abbracciato il progetto tecnico del Brescia. Dall’Inghilterra è volato con destinazione Roma Davide Zappacosta che si trasferisce dal Chelsea in prestito semestrale, con opzione per un’estensione fino a fine stagione; a Trigoria l’ex Blues ha trovato Gianluca Mancini, proveniente dall’Atalanta in prestito oneroso con obbligo di riscatto e Leonardo Spinazzola, coinvolto in uno scambio con Luca Pellegrini, che è stato invece acquistato dalla Juventus salvo poi essere girato in prestito al Cagliari.
Tripletta di acquisti con matrice azzurra da parte dell’Inter che si è rinforzata in mediana con gli arrivi di Stefano Sensi dal Sassuolo e Nicolò Barella dal Cagliari, entrambi in prestito con obbligo di riscatto, e sull’out difensivo con Cristiano Biraghi che, coinvolto in uno scambio con Dalbert, diretto a Firenze, ha fatto ritorno nella società che lo ha visto muovere i primi passi nel mondo del calcio.
Manuel Lazzari ha lasciato la SPAL con la quale si è legittimato ad altissimi livelli per accasarsi alla Lazio, che ne ha acquisito il diritto alle prestazioni sportive a titolo definitivo. Due, infine, i colpi dell’ultimo giorno di mercato: Simone Verdi, passato dal Napoli al Torino con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto e Vincenzo Grifo, rimasto in Bundesliga ma tornato al Friburgo dall’Hoffenheim.