Sydney, 28 dicembre 2012 -  "Mi piace la nuova Nazionale di Prandelli e mi sarebbe piaciuto giocare il Mondiale 2014. Il Brasile ha vinto più Mondiali, è una Nazione calcistica che merita grande rispetto per ciò che ha fatto e sarebbe una grande emozione giocare un Mondiale lì", lo ha detto Alessandro Del Piero, intervistato da Josefa Idem per La Gazzetta dello Sport.

L'ex attaccante della Nazionale ha parlato anche delle sua nuova avventura in Australia: "All'inizio eravamo molto presi dal cambiamento anche totale perché Sydney, con 5 milioni di abitanti, è la città più importante dell'Australia, e ovviamente è molto diversa dalla Torino in cui ho vissuto gli ultimi 19 anni.

Poi la città l'ho scoperta così, vivendola da straniero, girando per le strade. Mi sono accorto che l'atmosfera è molto rilassata, genuina. Il calore che ho ricevuto, è lo stesso dell'Italia, anche se cambiava nei modi e nelle fonti".

 

Secondo molti Del Piero potrebbe diventare un grande allenatore, un ruolo che al momento non è ancora nei pensieri del numero 10: "Mi rifiuto di pensarci. Il mio fisico regge, mi diverto ancora molto a giocare e a migliorare ogni giorno. Ovviamente coltivo anche altri interessi, ma non stanno diventando progetti per il futuro, perché ora, per rendere al meglio, ho bisogno di stare concentrato su ciò che sto facendo. Se cominciassi a pensare che voglio fare l'allenatore finirei per entrare in campo dicendo agli altri che cosa devono fare e intanto io non farei niente. Vivo il momento e al dopo ci penso... dopo".

 

L'intervista di Josefa Idem ad Alessandro Del Piero è pubblicata integralmente sul numero odierno de La Gazzetta dello Sport.