Tra poco più di 24 ore sarà assegnato il primo trofeo stagionale, con Juventus e Milan volate a Doha per aggiudicarsi la XXIX edizione della Supercoppa italiana (calcio d'inizio alle ore 17.30 italiane). L'esotica cornice qatariota ospiterà l'assegnazione del trofeo per la seconda volta, dopo quella del 2014 che vide trionfare il Napoli sempre contro la Juventus.

Bianconeri e rossoneri si ritrovano a duellare con questo trofeo in palio "soltanto" per la seconda occasione, pur essendo le compagini che vantano più successi in questo Albo d'Oro, rispettivamente 7 e 6. L'unico precedente risale al 2003, quando la Juventus allenata da Lippi batté al Giants Stadium di East Rutherford il Milan fresco Campione d'Europa ai rigoni. Se, come tutto lascia presagire, il Capitano azzurro e bianconero Gianluigi Buffon dovesse scendere in campo collezionerebbe l'ottava presenza nella kermesse, ad una dal recordman Stankovic. I rossoneri non alzano il trofeo dal 2011 mentre i pentacampioni d'Italia in carica hanno messo in bacheca tre delle ultime quattro edizioni e si accingono a disputare la quinta finale di Supercoppa consecutiva.

Difficoltà logistiche a parte, il Milan arriva in Qatar conscio di aver dato luogo ad un avvio di stagione molto positivo, forse anche oltre le previsioni con Montella che ha costruito una squadra a forte connotazione italiana, caratterizzata da un'età media decisamente bassa e totalmente intenzionata a riportare un trofeo a Milanello dopo oltre 5 anni di astinenza. Dal canto suo Allegri è stato abile nel creare una perfetta alchimia tra lo zoccolo duro azzurro che è stato la base delle vittorie del "secondo quinquennio" ed alcuni tra i migliori top players in circolazione sul panorama europeo, un gruppo che guarda dall'alto in basso tutti in Campionato ed ha fatto accesso agli ottavi di Champions League da primo del girone.

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