11 metri di passione. I migliori rigoristi della storia azzurra
Baggio, Del Piero e De Rossi compongono questo podio speciale. Gioie indescrivibili e delusioni cocenti sono i sentimenti spesso legati ai tiri dal dischettolunedì 11 maggio 2020
Il calcio di rigore, un topos inarrivabile nella letteratura e nella storiografia del calcio. Rappresenta il momento del tutto o niente, del riuscire o fallire, è ben più di un tiro da fermo dagli 11 metri per il peso specifico che quel pallone, in quel momento, possiede.
Andiamo a vedere quali sono stati i tre migliori rigoristi (con più di 3 rigori calciati) nella storia della Nazionale, considerando sia quelli calciati a match in corso che quelli appartenenti a sequenze finali.
Roberto Baggio è colui il quale è riuscito a mettere a segno il maggior numero di tiri dal dischetto con la maglia azzurra, addirittura 9. L’unico errore appartiene ad un autentico episodio di memoria collettiva: quel maledetto tiro finito alto nel torrido pomeriggio di Pasadena in occasione della finale iridata di USA ’94 contro il Brasile.
Segue un altro numero 10 della Nazionale, Alessandro Del Piero. Cecchino infallibile, ha trasformato tutti e sette i calci di rigore tentati per l’Italia, uno dei quali nell’indimenticabile serie finale di Berlino che valse il quarto trionfo mondiale contro gli eterni rivali della Francia.
Anche Daniele De Rossi, il centrocampista più prolifico negli annali della Nazionale, è a quota 7 rigori trasformati e anche lui si è iscritto nella meravigliosa roulette berlinese. L’unico errore che sporca il suo tabellino appartiene ad un’altra sequenza decisiva, quella dell’Europeo 2008, quando il suo destro incrociato fu respinto da Casillas che poi, opponendosi anche a Di Natale, permise alle Furie Rosse di passare il turno per mezzo della trasformazione di Fabregas.