Il Presidente UEFA Ceferin: “Roma è una città magnifica, l’Europeo sarà una grande festa”
giovedì 22 settembre 2016
C’era tutto il gotha del calcio italiano nella ‘Sala delle Armi’ del Foro Italico, gremita da cronisti e fotografi per il primo atto ufficiale di ‘UEFA EURO ROMA 2020’. A pochi metri dallo Stadio Olimpico, l’impianto che ospiterà tre gare della fase a gironi e un quarto di finale, è stato svelato il logo ufficiale della manifestazione alla presenza del neo Presidente della UEFA Aleksander Ceferin, del Presidente del CONI Giovanni Malagò e della Sindaca di Roma Virginia Raggi, con il Presidente della FIGC Carlo Tavecchio a fare gli onori di casa.
Per la prima volta il torneo avrà una formula itinerante e Ponte Sant’Angelo, scelto come simbolo del logo di ‘UEFA EURO ROMA 2020, collegherà idealmente Roma alle altre 12 città che ospiteranno la Fase Finale dell’Europeo. “Oggi si inizia a lavorare alla prossima edizione calcistica continentale – ha dichiarato il Presidente federale Carlo Tavecchio - quella dei 60 anni della UEFA. Una prova affascinante che vede Roma tra le protagoniste”.
Il numero uno della FIGC ha ricordato i successi nell’organizzazione delle ultime due finali di Champions League maschile e femminile disputate a Milano e Reggio Emilia: “Il fatto che ci sia Roma è un grande riconoscimento alla nostra capacità di organizzazione, che si contraddistingue per standard elevati e qualche tocco di genialità. Il calcio è fenomeno sociale e aggregativo e Roma avrà la possibilità di mostrarsi quale capitale europea efficiente. Possiamo contare su un patrimonio artistico immenso che pochissime città al mondo possono vantare. Il calcio è il ponte di diverse culture che annulla i vuoti e avvicina le distanze, il calcio ha la forza di unire e con il gioco di squadra sono sicuro che faremo qualcosa di straordinario per i tifosi, per Roma e per il calcio”.
“Roma è una città magnifica di grandi tradizioni ed altrettanta passione per il calcio. Siamo felici di tornare nella città eterna", ha sottolineato il neo Presidente della UEFA Alexander Ceferin che in mattinata, ospite del Presidente federale Tavecchio, ha incontrato nella sede della FIGC Evelina Christillin, neo eletta nel Consiglio FIFA, i Presidenti del Settore Tecnico e del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Gianni Rivera e Vito Tisci, e i rappresentanti delle componenti.
“La UEFA – ha aggiunto - vuole commemorare i 60 anni degli Europei e vuole che la prossima edizione sia una grande festa dello sport che tutti amiamo. Giocheremo da nord a sud, da ovest a est e 8 delle 13 città sedi di gara ospiteranno per la prima volta le partite della Fase Finale dell’Europeo. Sarà una bellissima opportunità per tutti i tifosi”.
La Sindaca Virginia Raggi ha spiegato come ‘UEFA EURO ROMA 2020’ genererà un consistente indotto economico, con la Capitale che accoglierà per l’occasione migliaia di appassionati: “Sono onorata di essere qui – ha dichiarato ribadendo il supporto organizzativo da parte dell’Amministrazione comunale - e contenta di poter dire che a Roma si disputeranno quattro partite degli Europei 2020. Ospitare un evento così importante per lo sport ci rende orgogliosi".
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò si è soffermato su tutti i grandi eventi ospitati in passato dallo Stadio Olimpico e dal Foro Italico, dalle due finali degli Europei di calcio del 1968 e del 1980 alla finale della Coppa del Mondo di Italia 90’, dal Sei Nazioni di rugby agli Internazionali di tennis e al Sette Colli di nuoto. “Il CONI è da sempre al servizio di tutte le federazioni e di tutti gli eventi nazionali ed internazionali. Nella sua lunga storia Roma ha dimostrato di saper ospitare grandi eventi sportivi. Faccio i complimenti alla UEFA – ha concluso il numero uno dello sport italiano - perché è stata lungimirante nel voler allargare l'organizzazione del torneo a più paesi”.