Le decisioni della CGF: ulteriori indagini su Mauri e sulla Lazio
venerdì 16 agosto 2013
Ridotta da 6 a 4 mesi la squalifica di Ferrario, rideterminata da 4 a 6 mesi la squalifica di Cassano, mentre è stata sospesa ogni decisione sulla posizione di Stefano Mauri (squalificato per 6 mesi dalla Disciplinare) e della Lazio (ammenda di 40mila euro), con la sospensione di “ogni decisione in punto di rito e di merito, ritenuto che, allo stato degli atti, appare necessario approfondire alcune emergenze istruttorie”. Sono queste le decisioni della Corte di Giustizia federale, riunitasi oggi all’NH Hotel di Roma in merito al filone Cremona quater del calcio scommesse. Per quanto riguarda i ricorsi presentati da Mauri, dalla Lazio e dal Procuratore federale, sono state disposte “ulteriori attività di indagine e di accertamento, a cura di questa stessa Corte, anche mediante audizione personale dei soggetti di interesse, secondo apposito calendario e con garanzia del contraddittorio delle parti”.
Sono stati respinti i ricorsi del Procuratore Federale Stefano Palazzi e confermati i proscioglimenti nei confronti del Genoa e dei calciatori Benassi, Milanetto, Rosati e Zamperini . Respinti anche i ricorsi presentati dal Procuratore Federale avverso l’incongruità delle sanzioni inflitte nei confronti di Lecce e dei calciatori Ferrario e Zamperini. La Corte ha accolto in parte il ricorso di Cassano, annullando la sanzione inflitta per l’incontro Lecce-Lazio, e ha accolto altresì l’appello della Procura Federale in relazione alla gara Lazio-Genoa e, pertanto, ha rideterminato la sanzione inflitta ai sensi dell’art 7, commi 1,2,5 e 6 del Codice di Giustizia Sportiva, secondo il vincolo della continuazione con precedenti illeciti, in 6 mesi di squalifica.
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