Leggende Azzurre: Giuseppe Meazza
giovedì 19 luglio 2012
Giuseppe Meazza nacque in via Maestri Campionesi, a Milano in zona di Porta Vittoria. Fu il primo vero fuoriclasse italiano, uno dei più grandi della storia del calcio internazionale.
Meazza è stato forse il calciatore più amato del primo dopoguerra da tifosi e tifose. Essendo milanese e avendo giocato sia con l'Inter che con il Milan, la città di Milano, quando egli morì nel 1979, decise di intitolargli lo stadio del quartiere San Siro. Impianto che tuttora si chiama "Giuseppe Meazza", ed è considerato "La Scala" del calcio mondiale. Nel 1929 il grande campione disputò il suo primo torneo in seria A. In quella stagione, con l'Ambrosiana-Inter, giocò 33 partite su 34, vincendo lo scudetto e segnando ben 31 gol, che gli valsero la vittoria nella classifica dei cannonieri. Era il 9 febbraio 1930 quando "el Peppin'" esordì in Nazionale a Roma.
In quell'occasione segnò 2 gol alla Svizzera e l'Italia vinse per 4 a 2.
Meazza però ricevette la vera e propria consacrazione il giorno 11 maggio, quando a Budapest la compagine azzurra umiliò la grande Ungheria con un sonoro 5 a 0: tre di quei gol furono realizzati proprio da quel ventenne centravanti che stava velocemente diventando uno dei più grandi attaccanti della storia del pallone, un autentico fuoriclasse, mago del palleggio e della finta.
Nel 1934, Meazza fu uno dei pilastri dell'Italia che conquistò il suo primo titolo mondiale, battendo nella finale di Roma la Cecoslovacchia per 2 a 1. Due anni più tardi, il cosiddetto "Balilla" - termine con cui in epoca fascista venivano chiamati i giovani ragazzi, e con cui Meazza veniva chiamato dai compagni di squadra - tenne alta la sua fama di fuoriclasse vincendo per la seconda volta la classifica dei cannonieri del campionato italiano, con 25 gol. A fine carriera le reti messe a segno in serie A sarebbero state ben 267.
Nel 1938 divenne nuovamente campione d'Italia con l'Inter, mentre, con gli Azzurri, giocò da capitano i mondiali di Francia, trionfando per la seconda volta consecutiva. Vittorie, carisma e doti tecniche: Giuseppe Meazza è stato forse la più grande leggenda del calcio italiano.