Notti magiche 1990-1994
domenica 27 aprile 2014
Furono dodici le città scelte per il Mondiale del 1990, il primo organizzato in casa dal 1934. Sul campo, guidati da Azeglio Vicini, subentrato a Bearzot, una nuova generazione azzurra era pronta a raccogliere i frutti di un cammino iniziato ai tempi dell’Under 21 proprio con Vicini. Da Zenga a Ferri, da Maldini a Donadoni, da Giannini a De Napoli e Vialli. Ma furono i gol di Schillaci a spianarci la strada sino alla semifinale contro l’Argentina di Maradona. Battuti ai rigori, dovemmo accontentarci di un terzo posto prestigioso, ma ingiusto visto il buon gioco espresso da una squadra sempre vittoriosa.
Quattro anni più tardi, al Mondiale giocato nel caldo degli Stati Uniti, la guida era passata da Vicini ad Arrigo Sacchi. La Nazionale italiana iniziò l’avventura di Usa 94 tra mille difficoltà e contrattempi. E anche l’esito finale fu segnato dalla sfortuna.
A consolare i tifosi italiani pensò l’Under 21 di Maldini, vincitrice di tre Europei dal ’92 al ’96, seguiti da quello del 2000 e 2004.