Italia-Portogallo a Milano: l'intervista a Evaristo Beccalossi
15 novembre 2018
sabato 8 ottobre 2011
La cucina pescarese è molto varia e rustica nella sua tradizione agropastorale. Spezie ed erbe aromatiche caratterizzano primi, secondi e non solo, dato che a Pescara vengono prodotti ottimi amari alle erbe e che uno dei luoghi simbolo della città è l'antica distilleria dell'Aurum, un liquore a base di brandy e infuso di arance. I primi tipici della cucina abruzzese sono sostanzialmente a base di pasta all'uovo, e tra questi gli spaghetti o i maccheroni "alla chitarra" con ragù sono sicuramente il piatto più noto. Minestre e zuppe di legumi, verdure o erbe e piatti a base di pesce contribuiscono ad offrire valide alternative per ogni palato. Ma la caratterizzazione della cucina abruzzese, e soprattutto pescarese, emerge maggiormente nei secondi. Gli arrosticini, spiedini di carne ovina alla brace, sono assolutamente imperdibili. Così come lo sono i formaggi piccanti e le "scrippelle", molto simili alle crêpes francesi. I più audaci potrebbero invece apprezzare le "mazzarelle", piatto a base di interiora di agnello. Il più noto tra i dolci, per ragioni poetiche, è il "parrozzo", preparato con farina di granturco, mandorle e cioccolato fondente. Il nome del dolce fu ideato nientemeno che da Gabriele D'Annunzio, che molto poeticamente fece una crasi derivante da "pane rozzo". Tipici sono anche i "bocconotti", tortini di pastafrolla ripieni di cioccolato, cannella o mandorle tostate e ricoperti di zucchero a velo.
- DOVE MANGIARE A PESCARA (Sito Provincia di Pescara)