"Il calcio dev’essere più palestra di vita che palestra fisica, e soprattutto nei primi anni si deve pensare a divertirsi e a prendere la giusta confidenza con lo strumento, ovvero il pallone". Sono parole di Gianni Rivera, Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, che è stato intervistato da Fabio Belli de Il Corriere Laziale.

"Partiamo dal presupposto che i modelli sociali e culturali rispetto ai decenni precedenti sono diversi, ed il passato è passato - ha continuato l'ex 'Golden Boy' del calcio italiano - Una volta si giocava in strada, ora non è più possibile e bisogna dunque riportare quello che è stato lo spirito del passato, che spesso si è rivelato vincente, all’interno delle scuole calcio. Affermare uno standard di qualità che non cada però nel peccato dell’eccessiva rigidità. Bisogna lavorare in sinergia con dirigenti e genitori affinché tutto funzioni ed un ragazzo possa trovare nel calcio una fonte di integrazione con i compagni e di divertimento".

 

L'intervista di Fabio Belli a Gianni Rivera è pubblicata sul numero odierno de Il Corriere Laziale.