Il giocatore chiave della partita

La performance di Roberto Donadoni contro la Germania Ovest analizzata dal punto di vista statistico attraverso gli Opta Facts

Roberto Donadoni è stato il “man of the match” dell’incontro tra gli Azzurri di Vicini e la Germania Ovest, archiviato al Rheinstadion di Dusseldorf sull’1-1, in virtù delle reti di Mancini e Brehme.

Il fantasista del Milan è risultato decisivo per via dell’assist servito allo stesso Mancini, bravo poi a trafiggere Immel di prima intenzione mettendo a segno la sua prima rete con la Nazionale. Ma la prestazione di Donadoni è stata degna di nota anche per il brio e l’intraprendenza che ha dimostrato generando ben 4 occasioni per il tiro dei compagni di squadra.

Il suo dinamismo ha dato respiro alla manovra italiana. In ben 5 occasioni, infatti, ha creato la superiorità numerica saltando in dribbling l’avversario diretto. Un debutto in manifestazioni internazionali con l’Italia da promuovere a pieni voti.

L’Italia, messa in campo dal Ct Vicini alla sua prima panchina in un grande torneo, è stata una nazionale giovane, con un’età media di 24 anni e 355 giorni e 9 giocatori all’esordio in una manifestazione ufficiale per rappresentative nazionali. Una prima assoluta in una prima assoluta, dato che il confronto tra Italia e Germania è stato anche il primo scontro diretto tra le due nazionali nella fase finale di un Europeo.