La Federazione Italiana Giuoco Calcio
Identità, Mission, Governance, Storia
La Federazione Italiana Giuoco Calcio, fondata nel 1898, riconosciuta dalla FIFA nel 1905 e membro fondatore della UEFA nel 1954, è l’associazione delle società e delle associazioni sportive che perseguono il fine di praticare il giuoco del calcio in Italia.
La FIGC, associazione riconosciuta con personalità giuridica di diritto privato federata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ha lo scopo di:
- Promuovere la massima diffusione della pratica del giuoco del calcio in ogni fascia di età e di popolazione
- Promuovere e disciplinare l’attività del giuoco del calcio e degli aspetti ad esso connessi, conciliando la dimensione professionistica con quella dilettantistica attraverso una struttura centrale
- Promuovere l’esclusione dal giuoco del calcio di ogni forma di discriminazione sociale, razzismo, xenofobia e violenza.
L’ordinamento della FIGC si ispira al principio di democrazia interna e garantisce la partecipazione degli atleti e dei tecnici all’attività sportiva e federale, nel rispetto dei Principi Fondamentali degli statuti delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate approvati dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
Fanno parte della Federazione le Leghe, alle quali è demandata l’organizzazione dei campionati professionistici (Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro) e dilettantistici (Lega Nazionale Dilettanti); l’Associazione Italiana Arbitri, la quale designa gli arbitri e gli assistenti arbitrali per le gare di competenza della FIGC; le Componenti Tecniche (Associazione Italiana Calciatori e Associazione Italiana Allenatori Calcio), il Settore Tecnico e il Settore Giovanile e Scolastico. Sono istituite presso la FIGC la Divisione Calcio Femminile e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.
Tra le principali funzioni della FIGC:
- le relazioni internazionali
- la gestione delle Squadre Nazionali;
- le funzioni di garanzia, con particolare riferimento a giustizia sportiva, arbitri e controlli delle società;
- la promozione della scuola tecnica e dei vivai giovanili, anche attraverso gli obiettivi programmatici del Settore tecnico e del Settore
Giovanile e Scolastico - la tutela medico-sportiva e la prevenzione e repressione dell’uso di sostanze o metodi che alterano le naturali prestazioni degli atleti;
- la disciplina dell’affiliazione alla FIGC delle società e quella del tesseramento
- la determinazione dell’ordinamento e delle formule dei campionati d’intesa con le Leghe interessate
- la determinazione dei requisiti e dei criteri di promozione, retrocessione e iscrizione ai campionati
- l’adozione di un sistema di licenze per la partecipazione ai campionati professionistici in armonia con i principi dell’UEFA
- la determinazione dei criteri di ripartizione delle risorse attribuite alla FIGC e la tutela del principio di solidarietà finanziaria
- l’emanazione di principi informatori per i regolamenti delle Leghe e dell’Associazione italiana arbitri (AIA),
- la disciplina delle situazioni di conflitto di interessi;
Per approfondimenti: Statuto della FIGC