In ‘Novanta minuti di innovazione nel calcio’, workshop organizzato dalla FIGC e inserito nel programma del Social Football Summit, evento dedicato all'Innovazione e alla digital transformation nella Football Industry in corso allo Stadio Olimpico di Roma, la Federazione ha avuto la possibilità di approfondire le tematiche dello sviluppo tecnologico direttamente legate al mondo del calcio.

Durante la mattinata, spazio alle aziende partner della FIGC (presenti all’evento Daniele Lombardo di Teamsystem e Paolo Iammatteo di Poste Italiane) e, a proposito di innovazione e tecnologia, al responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B Gianluca Rocchi, che ha illustrato attraverso alcuni episodi arbitrali del campionato di Serie A l’utilizzo della tecnologia e del VAR. “La gestione di una partita è molto più che un insieme di regole – le parole di Rocchi -. L’arbitro e tutta la squadra arbitrale hanno come primo obiettivo quello di prendersi cura della partita e, nella lotta contro l'errore che caratterizza ogni gara, il VAR è una delle migliori invenzioni che il calcio poteva fornire al gioco stesso. Gli arbitri sono totalmente a favore della tecnologia”.

Nel pomeriggio, all’interno del programma del Social Football Summit, il responsabile dell’Area Business della Federazione Giovanni Valentini nel panel ‘Media Factory FIGC’ ha potuto esporre le nuove strategie e i nuovi format digital e social che da qualche tempo accompagnano la comunicazione delle Nazionali di calcio. Un palinsesto che racchiude contenuti live e non-live, con l'obiettivo di creare una community attorno alla maglia azzurra in grado di interagire prima, durante e dopo le partite. “Perché siamo un’unica squadra, che va nella stessa direzione”, ha spiegato Valentini.

Le gare della Nazionale maggiore, compresa quella di venerdì scorso di Nations League contro l'Inghilterra, sono precedute da un prepartita (‘Vivo Azzurro Live’) trasmesso sui canali della Nazionale in cui vivere da bordo campo l'avvicinamento al match. Se durante l'ultimo ritiro di Coverciano ‘Azzurri Live’ ha dato la possibilità di interagire con i calciatori della Nazionale (Provedel e Vicario i protagonisti della prima puntata, Scamacca e Frattesi della seconda, per un totale di 130mila spettatori unici e 8mila interazioni totali), i tifosi azzurri hanno potuto seguire Italia-Inghilterra anche in una maniera originale attraverso ‘Casa Azzurri Live’, un talk show affidato a Gli Autogol in cui si sono alternati diversi ospiti che hanno commentato la gara che era in corso allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Iniziative, queste, create per favorire una nuova modalità di fruizione della partita derivante dall'esigenza del tifoso di avere un ‘second screen’ oltre a quello tradizionale sul campo.

Notevole anche lo sviluppo sui social media: dalla creazione di profili in lingua cinese e araba, all’implementazione degli account di LinkedIn e TikTok. Il live TikTok realizzato nel match-day di Italia-Inghilterra ha fatto registrare 65mila views totali, con un picco di 4mila spettatori, un incremento di 26mila follower e oltre 400mila like al video.